Pretty little albino (continua)

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    Da IsolBowser

    L'aeroporto della Terra dei Martelkoopa era piccolissimo. Non c'era nessuno e sembrava essere in mezzo a una foresta tropicale, con rumori assordanti di insetti e il sole coperto da nuvole scure.
    «Ehi, perché non ti unisci a noi?» chiese il capo dei Koopa studiosi, mentre era intento a scaccolarsi. La sua veste era piena di vomito e i suoi libri erano inzuppati fino all'ultima pagina. «Noi siamo studenti della scuola di geografia...» il Koopa era fuori allenamento e il suo corpo era a forma di pera «Siamo esperti e siamo venuti a studiare i vulcani della terra dei Martelkoopa. Così potremo farne un resoconto e magari essere ammessi in una buona università. Abbiamo studiato tutti i luoghi dell'isola, conosciamo questo villaggio come le nostre tasche, anche se uno: non siamo mai stati in questo villaggio; due: non abbiamo tasche!». Quella doveva essere una battuta, ma nessuno la trovò divertente. Il gruppetto fece finta di ridere per non fare una figuraccia.
    «No, cara!» era la voce del Koopa avventuriero, che era in un gruppo di sei Koopa tutti ben allenati. Insieme al gruppo c'era anche una Koopa, che sembrava più forte del Bowserotto Morton Koopa Jr., ma che era snella e affascinante, vestita come i suoi compagni: sembrava una che sapeva farsi rispettare. «Se volete, potete unirvi al nostro gruppo! Siamo più esperti nelle avventure rispetto a quegli scolari...» era il capo che parlava, un Koopa alto e robusto.
    In quella tenzone fra quei due gruppi tanto diversi fra di loro, Koopafùror e Koopaplazer cercarono di passare inosservati, con occhiali da sole che li rendevano quasi irriconoscibili. Così i due si dileguarono nell'aeroporto, in cerca di aiuto per orientarsi.

    Edited by Re Bowser - 20/6/2017, 16:06
     
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    Mentre Eloise stava quasi per sbavare alla vista del koppa figaccione, Priscilla era intenta a riflettere
    <<signori, ma non potremmo unire entrambi i team?>> chiese e ad Elle venne i mente un'idea.
    <<bhe, potrei scrivere un articolo su questa terra, per il corso di giornalismo che frequento...>>

    Edited by ShadowGalaxy - 31/1/2016, 21:00
     
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    LOOOL Mi sta troppo simpatica questa Eloise xD
    Quand'è che avevo detto che era "figaccione"? Non mi pare di averlo specificato 0.0 Qualcosa sulla moglie però ho specificato :P


    Il Koopa guardò con un'aria di diffidenza l'avversario mollaccione. «Io dovrei unirmi a lui? Facciamo una lotta allora!»
    «Se è una battaglia culturale allora vincerò sicuramente!» urlò lo scolaro, facendogli la linguaccia e parlando freneticamente con la sua fastidiosa pronuncia blesa.
    Il Koopa allenato prese la rincorsa e si fermò davanti allo studioso. Non fece nient'altro perché solo fermandosi aveva mosso abbastanza aria da far perdere l'equilibrio al povero scolaro, che cadde rovinosamente a terra e vomitò quel che gli era rimasto in pancia.
    La bellissima moglie del capo del gruppo s'inginocchiò davanti al povero studente, accarezzandolo e gridando al marito: «Sei il solito! Chi ti credi di essere? Incompetente mangia-hamburger! E intanto sull'aereo hai vomitato come un poveraccio!»
    Mentre puliva il vomito dalla bocca del capo degli studenti, guardò Priscilla ed Eloise con i suoi bellissimi occhi azzurri e sorrise: «Certo, possiamo unire i gruppi. Così mio marito si farà un bagno d'umiltà...»
    Il Koopa era contrario all'idea, ma si rassegnò: «In effetti in questa terra perduta, noi che parliamo la stessa lingua dobbiamo stare insieme. Vado a chiamare anche gli altri due che sono appena entrati nell'aeroporto!» e corse verso l'edificio, pensando di aver fatto un'azione gentile e quindi aver compiaciuto la moglie.
     
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    <<che sbadate, non ci siamo presentate: io sono Eloise e...>> la koopa cornuta pattò la testolina dell'amica <<…E lei è Priscilla>> sorrise mentre quest'ultima agitò la manina timidamente.
    <<perdonate se porto il mantello ma sono allergica alla luce>> mormorò, tenendosi stretto il libro.

    shh, per Elle è un figo XD
     
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    «Io sono Koopolone!» disse il Koopa studioso, alzandosi immediatamente in piedi e colpendo per sbaglio la moglie del Koopa avventuroso con la testa. Tutti gli studenti vollero presentarsi, alzando la mano come se fossero a scuola e gridando il proprio nome disordinatamente: non si capiva niente! Tutto quel movimento mosse l'aria, portando il loro odore di vomito alle narici di Priscilla ed Eloise.
    Il gruppo di Koopa avventurosi invece stava lì fermo, a guardare la scena: aspettavano il capo. Ce n'era uno inginocchiato davanti alla bella Koopa, che era stata sbadatamente colpita dal capo degli studenti.
    Suo marito tornò dall'aeroporto, portandosi dietro una Koopafùror che guardava Priscilla imbarazzata e un Koopaplazer che cercava di svignarsela.
    «Non abbiamo bisogno del suo aiuto!» gridò l'ex-marinaio.
    «Certo che ne avete bisogno! Vi perdereste sicuramente qui!»
    La moglie del capo dei Koopa avventurosi si alzò e iniziò a sorridere sia a Koopaplazer e a Koopafùror, che a Priscilla ed Eloise. «Io sono Koopaluoto, fortissima e al primo posto sia nei concorsi di forza che in quelli di bellezza. Modestamente eh, mica sono superba come il mio imbranatissimo marito Koopagrylls!»
    Koopagrylls, imbarazzato, mise la mano dietro alla testa e cercò di sorridere ignorando le offensivissime parole della moglie.
     
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    <<molto piacere!>> mormorò l'albina, osservando l'ex-marinaio e la sua assistente. Li trovava a dir poco ridicoli e poi quella puzza di vomio era nauseabonda.
    <<possiamo andare a cercare qualche Hotel?>> chiese e l'amica annuí sfoggiando il suo solito sorriso amichevole.
     
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    Aspetta, tanto per chiarire le idee, la puzza di vomito proveniva dagli studenti, invece Koopafùror e Koopaplazer non hanno vomitato :P
    PS: Hai visto? Koopaluoto e Koopagrylls? Adesso inizio a scatenarmi coi nomi, basta che davanti ci aggiunto "Koopa" ed è fatta lol


    «Ci pensiamo noi!» dissero gli studenti in coro «Abbiamo già scelto l'hotel! L'unico della città» continuarono, sempre in coro.
    «Va bene, per ora seguiamo loro» disse felice Koopaluoto, poggiando una mano sulla spalla di Priscilla, protetta dal suo bel cappuccio.
    Il grande gruppetto entrò in un autobus, tutto sfasciato e più lento della macchina reale di Bowser durante le processioni religiose. Così videro il bel paesaggio della capitale dell'Isola dei Martelkoopa: Mismarčešyijupontє. Erano villaggi, con capanne in legno e all'interno Martelkoopa dell'età della pietra, con disgustosi anelli che attraversavano i loro crani, orecchini che erano tavole di legno rotonde, e pezzi di legno infilzati nella pelle. Era ancora una società arretrata, con strane tradizioni. Tutto il paesello (era un villaggio, ma era anche la capitale dello stato) sembrava essere sommersa in una foresta tropicale e la strada, costruita recentemente, stava già perdendo la sua battaglia contro la natura.
    L'autobus arrivò al centro di Mismarčešyijupontє. Era stranamente una bella piazzetta, circondata da edifici in mattoni dello stile dell'Ottocento, colorati come in un bel paesello di IsolBowser.
    «Volete sapere perché è così bello?» urlò eccitato il Koopa studente, parlando all'intero gruppo (anche Koopafùror e Koopaplazer, nonostante avessero protestato, erano lì) «Perché è stato costruito dall'illustre Bowser VIII, in un antico e non più presente patto che univa IsolBowser alla Terra dei Martelkoopa».
    L'autobus si fermò davanti all'hotel più lussuoso dell'interno Paese: una pericolante struttura a cinque piani interamente di legno, che traballava ad ogni soffio del vento. Sopra all'ingresso (la porta era una tendina) ci doveva essere scritto "Fantastico Mismarčešyijupontє Continental Hotel Martelkoopa", ma la maggior parte delle lettere era caduta (ne rimanevano solo quattro: la F, la U, la C e la K).
    Dall'hotel uscì una Koopa del luogo, con un disgustoso anello grande quanto la testa di Koopolone, che penzolava dalla pelle del mento, eccessivamente tirata.
     
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    Lo so che proveniva dagli studenti XD, non c'entrava con quei due XD
    Are you Bear?

    Priscilla la guardava con occhi spalancati <<questo è un hotel?>> mormorò indicando con la mano yremante l'edificio. Eloise teneva aggrovigliata la coda nelle sue braccia ma la sua espressione era come quella dell'amichetta. <<wow, ne avranno fatta di strada per costruire sto coso...>> mormorò, grattandosi il capo.
     
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    Il Martelkoopa primitivo iniziò a parlare, ma nessuno riusciva a capire. A parte il capo degli studenti, che si era fatto avanti e aveva sfoggiato le sue abilità linguistiche. La lingua dei Martelkoopa era estremamente cacofonica e sembrava che i due che discutevano stessero cercando di ingoiare i propri denti. Però era l'accento del Martelkoopa quello che faceva più impressione; quello di Koopolone era ancora pieno di suoni e accenti chiaramente provenienti da IsolBowser.
    C'erano quattro stanze disponibili e quindi il gruppetto doveva adattarsi. Mentre Koopolotto continuava a parlare della lingua dei Martelkoopa, descrivendo la sua enorme complessità, i suoi infiniti casi e le difficili declinazioni, Koopaluoto iniziò a dividere il gruppo nelle diverse camere. «Metà del gruppo degli intrepidi sarà insieme a metà del gruppo degli eruditi, nella camera uno. Lo stesso per la camera due. Io, mio marito e il capo degli eruditi staremo in una camera e Priscilla ed Eloise staranno insieme ai nostri due nuovi ospiti che non ci hanno ancora detto il loro nome... Va bene?»
    Koopafùror e Koopaplazer non avevano ancora parlato e non sapevano se fosse stato saggio rivelare i propri nomi, anche se l'aspetto era già abbastanza per riconoscerli.
     
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    <<stare con questi due?>> Chiese tranquillamente Eloise, prendendoli con la coda e metterli al contrario, come due salami
    <<a patto che non facciano qualcosa di losco>> e guardò l'amica che si stava sistemando il mantello.
    <<chissà, magari ci abbandonano qui e fuggono come due pere con i piedi...>> scherzò l'albina mantenendo un tono cinico, tenendo tra le mani il libro e il mantello.
     
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    Lol, perché Eloise fa così? Se non sbaglio Priscilla non le ha ancora detto che cosa le hanno fatto...


    «Che maniere sono?» gridò Koopaplazer, mentre Koopafùror era riuscita ad allentare la presa ferrea di Eloise.
    Un Martelkoopa con pezzi di legno appuntiti che gli trapassavano il naso accompagnò le due nella propria camera: non c'era neanche la porta. In quel luogo non c'era proprio privacy perché sul pavimento c'erano dei buchi da cui si poteva spiare il piano sottostante e sul soffitto c'erano altri buchi, dai quali molti Koopa giovani guardavano tutto ciò che succedeva, ridendo silenziosamente (erano probabilmente i figli del proprietario). La camera aveva un letto unico, che avrebbe dovuto ospitare tutti e quattro i Koopa. Il materasso sembrava muoversi, perciò Koopaplazer si diresse lì per vedere che cosa fosse. Una volta sollevato il materasso, Koopafùror, che era lì vicino che guardava, cacciò un urlo acutissimo: erano insetti esotici e vermi quasi liquidi che si muovevano velocissimamente.
     
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    In pratica non le danno una buona impressione. Come ho detto dovrò dare una riscrittura ad alcune parti e, se fosse il caso, potrei postare una scheda Pg più dettagliata.

    <<mi servirà una canna da pesca>> mormorò Eloise ridacchiando mentre Priscilla guardava il letto con una smorfia di disgusto. Avrebbe dovuto condividere con quei tre il letto che, per di più, aveva dei vermi sotto?
    Nauseata, si avvicinò alla piccolissima finestrella vicino al letto, prendendo una boccata d'aria mentre l'amica cercava qualcosa che avrebbe potuto fungere da canna da pesca.
     
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    Intanto Koopolone e Koopagrylls erano ancora nel mezzo della loro tenzone. Lo studente sminuiva l'avversario con le sue conoscenze degne di un sacerdote Koopa barbuto, mentre l'altro lo sminuiva a suon di botte. Poi i due passarono per le diverse stanze: uno diceva che contava bene conoscere il luogo per evitare i pericoli, mentre l'altro sosteneva che bisognava essere solo ben allenati e forti.
    Entrarono nella stanza di Priscilla, Eloise, Koopafùror e Koopaplazer (Koopolone aveva ancora la maglietta piena di vomito).
    «Adesso...» iniziò lo studente «Faremo dei regali a ognuno di voi. Sta a voi scegliere quello che vi servirà di più in questo viaggio! E comunque... Scegliete quello che vi do io, perché io sono l'unico intelligente qua e sarò l'unico a sopravvivere!»
    Detto questo, mise quattro libriccini sul letto: erano manuali di sopravvivenza, molto dettagliati ma nello stesso momento con informazioni coincise e immagini istruttive.
    «Non sarà questo che gli servirà» l'occhiata di Koopagrylls sembrava in grado di perforare il metallo «Se uno vuole sopravvivere dovrà per forza scegliere questi!» e tirò fuori dal suo zaino gli scarponcini, i versatili guanti e il cappello, portati da tutto il suo team. Bastavano per tutti.
    «Scegliete con saggezza» mormorò ostile Koopolone, guardando negli occhi Priscilla e terminando la frase con la sua ridicola pronuncia blesa. Poi si voltò e uscì dalla stanza con la sua buffa andatura, seguito dall'avversario.
    Koopafùror era ancora inorridita dai vermi sotto al materasso, mentre Koopaplazer guardava il paesaggio fuori dalla finestra: per essere la capitale dell'intero Paese, quella città (o meglio, villaggio) era davvero piccolo. Un paesaggio desolato, colorato dalle pochissime case che si trovavano intorno alla piazza. Il resto era costituito da capanne, abitate da Martelkoopa con strani piercing e pezzi di legno che trapassavano parti del corpo svariate dalla pancia a... (lascio immaginare al lettore...).
     
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    sto immaginando, sto immaginando XD

    L'albina guardò i regali dei due, irritata
    <<perché non possiamo usarli entrambi?>> chiese, massaggiandosi le tempie con le dita. Eloise guardò i libricini, rimanendone meravigliata dai tanti approfondimenti sulla sopravvivenza.
     
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    Era arrivata la sera e si iniziavano a sentire i fastidiosi versi degli insetti esotici della foresta. Sembrava che persino i bruchi che si muovevano instancabili sotto al materasso stessero emettendo suoni, che peggioravano la situazione.
    Qualcuno bussò alla porta (in realtà non c'era nessuna porta, aveva semplicemente bussato al muro per allertare i presenti). Era uno dei membri del team degli intrepidi. «Venite al ristorante del piano terra. I capi di una fazione e dell'altra ci aspettano. Dobbiamo essere tutti presenti per la prima cena insieme. E portatevi dietro il dono che vi è sembrato più utile. Sceglietene solo uno, mi raccomando!»
    Koopafùror iniziò ad urlare fortissimo, ancora adagiata sul materasso che tremava leggermente ogni qualche secondo: «Ma perché tutta questa tenzone? Basta! Mica siamo dei bambinetti... Non so nemmeno perché siamo venuti insieme a questo branco d'incapaci, potevamo spassarcela da soli in questo posto, mica stare qui a marcire in questo porcile!»
    «Zitta, Koopafùror» rispose secco il marinaio «Questo è l'unico hotel della Terra dei Martelkoopa. Saremmo finiti qui lo stesso.»
     
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