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.Diario di Bowser, avventure di tutti i giorni
Ciao a tutti Koopa. Ho deciso di pubblicare questo diario perché ho scoperto che ogni pagina che ho scritto con fatica è una piccola avventura. Quindi leggete se volete, io non vi obbligo perché alcuni fatti che nel castello sono considerati fantastici, forse nella vita vostra di tutti i giorni sono banalissimi. Beh, io scrivo lo stesso
NOTA: Gli asterischi servono per i Koopa principianti, se non conoscono la storia di IsolBowser eccetera.
INDICE (cliccate e raggiungerete subito la pagina desiderata!)
Legenda: - : Capitoli collegati (quando ci sono due serie distinte una accanto all'altra, viene utilizzato il + per contraddistinguere).
2013:
Mini Bowser mangia un pezzo di Goomba
- La stanza segreta (cosa sarà?)
- La stanza segreta
+ Bowser Sky City
+ La grande fuga
+ Koopa Clown Space Cruise
+ Bowsern
+ Sicuri a casa?
+ Bowsernesi, amici o nemici? (prima parte)
+ Bowsernesi, amici o nemici? (seconda parte)
- Il clarinetto della magia
- Il nuovo Re
- Il mondo grigio di Obaka
- Il piano geniale
La Lente a ContattKoopa
Speciale: Storielle di NatalBowser
La tristezza di Kooparella
- Novità del giorno del Ringraziamento dell'architetto di CastelBowser, gita a bordo del miglior treno di IsolBowser!
- Arrivo a Koopalandia
- Lo scherzo, e visita a CastelKoopa
- La morte di Bowser
NatalBowser, felicità assoluta
Fine dell'Anno Bowser
2014:
- La grande cucina di Morton Koopa
- Il laboratorio di Iggy Koopa
- Larry e la Mega Аутодемокрацаббаралкасса magica
- Wendy O. Koopa, la Super Koopa
- La nave di Lemmy (prima parte)
- La nave di Lemmy (seconda parte)
- La nave di Lemmy (terza parte)
- Roy Koopa, il bullo
- Viaggi interstellari
+ L'isolata terra dei Martelkoopa
+ Otdumiðëryš, la foresta Zaniðërassă e Tetradiàch
+ Kudibiriščenü, l'isola di ghiaccio e il regno dei pinguini
Borgo Bowser e il caso di Koopa Dracula
Preparaziòn all'annuàl BowserNatàl (starring: Freddolosopoli)
L'hotel a capsule
La madre di Bowser
La conclusione della scuola e il ristorante Волчище
La vendetta di Obao
EdoGoomba e GabrielGoomba, i rappresentanti di Goombopoli
- Sdentato, il regalo di Natale di Bowser Jr.!
- Il vero NatalBowser
I principî del "preferisci"
Bowser Jr. dice "माअलेदिचिओने"
2015:
- Vacanza ad Alternis, ricca città in una scatola di sabbia
- L'Oasi
Viaggio nel futuro
L'Expowser
- Mario, l'eterno rivale
- Mario, l'eterno rivale: Il sottomarino segreto
- Mario, l'eterno rivale: Il Regno dei Funghi
- Mario, l'eterno rivale: Il Santuario Stella
- Mario, l'eterno rivale: Le insidie del Castello di Peach (prima parte)
- Mario, l'eterno rivale: Le insidie del Castello di Peach (seconda parte)
- Mario, l'eterno rivale: Rivali per sempre
L'oracolo Bowseriano
- Tartox, la metropoli dei caduti
- L'imponente vulcano Tartosso
L'ipermercato delirante
The Goomba Shop
- Un ospite nobile
- Un matrimonio... inaspettato!
- Kamek, il genio
Un Halloween pieno di sorprese
La fidanzata di Kamek
Il cenone di NatalBowser
La foresta e il concerto
30 settembre 2013 - Mini Bowser mangia un pezzo di Goomba
Pensavo che anche il oggi sarebbe stata una giornata noiosa. Ho passato tutta la settimana a firmare, timbrare e fare altre cose con noiosi fogli, di cui non comprendo nemmeno il significato.
Quando Bowser Jr. è tornato da scuola, sono caduto sul tavolo disperato: conosco talmente bene mio figlio che so che non farà altro che raccontarmi del suo compagno di banco (penso sia innamorato).
Invece lui si è rifugiato immediatamente in camera sua. Ecco, sono contento perché è triste. Iuppi.
Dopo due ore sono andato a bussargli alla porta. Spero che non legga questo diario, ma devo proprio dire che lo faccio di malavoglia.
«Che c'è, non vedi che sono occupato?» ha detto mio figlio.
«Devo solo sapere perché fai così. DIMMELO!»
Ho iniziato a gridare e gli ho incendiato la stanza. Ok, era un po' esagerata come tattica per far parlare mio figlio, poi non aveva fatto nulla di male... Però ho provato un po’ di gusto ad incendiargli i poster di Lilli Koopa.
Allora Bowser Jr. si è gettato a terra e ha iniziato a vomitare sul tappeto. Mmm, un vomito un po’ particolare rispetto a quelli che fa di solito dopo cena.
«Papi, ho mangiato un pezzo di Goomba! Stamattina a scuola ho visto un Goomba in decomposizione nel bidone della spazzatura; il mio compagno di banco gli ha staccato un piede e me l’ha ficcato in bocca! Poi me l’ha fatto ingoiare, se non l'avessi fatto avrebbe preso la mia matita nuova!»
Dopo un po’ di tempo, mentre pensavo a come sarebbe dovuta essere la scena, mi sono messo a ridere e ho detto a mio figlio: «Fai bene! Infatti devi disprezzare tanto i Goomba da ingoiare un pezzo del loro corpo! Ahah, vuol dire che tu vuoi proprio dimostrare la tua superiorità...»
«Già, – ha detto Mini Bowser, rialzandosi – io odio i Goomba!» e ha iniziato a leccare i pezzi di Goomba digeriti che aveva appena rigurgitato.
Posso dire che questa giornata mi ha insegnato qualcosa di nuovo su mio figlio: da quando è nato in realtà comprendo davvero poco della sua personalità... E ora capisco che è uguale a me: mi è proprio capitato il figlio giusto! Sono davvero fortunato...
Edited by Re Bowser - 30/12/2015, 20:58
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1 ottobre 2013 - La stanza segreta (cosa sarà?)
Primo di ottobre... L’ottobre è il mese della tristezza, della pioggia e dell’autunno. Sì, mi piace l’autunno, con i suoi splendidi colori, come il rosso e il viola... Ma è sembre deprimente vedere mio figlio che torna a casa e che fa i compiti, senza nemmeno guardare un po’ la TV Bowseriana che gli ho comprato (anche se di solito prende zero).
Oggi, dopo un po’ di mesi (ehm... anni), ho deciso di controllare di nuovo la sua stanza. Sì, ieri l’ho bruciata, ma di solito mio figlio utilizza la magia di Kamek per risistemare tutto.
«Bowser Jr., sono venuto a controllarti la camera!» gli ho detto.
«No, papi, mamma mia. Devo fare i compiti!»
Senza nemmeno bussare alla porta, sono entrato nella cameretta e ho visto che era schifosa... Peggio di ieri!
Allora, ve la descrivo velocemente: sul letto c’erano le briciole della sua torta di compleanno (compie gli anni a gennaio), l'armadio era aperto, perché non ci stava più niente, e sembrava che ci fosse uno tsunami immobile che fuoriuscisse da esso, con libri, resti di merendine e di foto. Il pavimento sembrava ricoperto da moquette, ma in verità era un puzzolente strato di muschio, muffa e briciole. Sembrava che ci fosse un pianoforte, sì, eccolo, era in penombra, ma era ricoperto da escrementi di uccelli (non so da che parte fossero entrati, dato che l'unica finestra era incrostata di sangue coagulato... di un Koopa che era caduto dopo che era inciampato su un pezzo di pollo piccante). La scrivania era un disastro, le gambe si sono spezzate per via del troppo peso, e sembrava che Mini Bowser avesse costruito un sostegno di mattoni per tenerla in piedi (secondo me ha usato la magia). Sopra di essa, oltre ai classici resti di merendine, di pranzo e di cena (di cui tolleravo già un po’ l’odore pungente) c’erano tutti i libri utilizzati durante l'anno scolastico (quando l'anno finisce i libri finiscono a terra), tutte le matite e le penne, sapientemente tenute in piedi con delle gomme da masticare.
Ecco, dopo questa breve descrizione, ritorniamo a cosa ho fatto oggi. Allora, ho aperto la porta e mi sono tappato il naso. Poi gli ho gridato: «Che schifo! Mini Bowser ora chiamo Kamek!»
Kamek è venuto ansimante, stava facendo la cacca, ma io l’ho chiamato all'improvviso, sorprendendolo mentre fantasticava su bacchette magiche e lingue di Goomba.
«Riordina tutto questo pastrugno. Quest’odore lo riesco a sentire anche se vado a Kameklandia*!» gli ho ordinato
«Sissignore!» ha gridato il Magikoopa. Ha afferrato la bacchetta magica, dalla quale è fuoriuscita un’abbagliante luce. Prima di vedere il bagliore glorioso, i miei occhi hanno visto la figura di Bowser Jr., triste, che implorava di far tornare indietro tutto, che si gettava sul pavimento molliccio e lo abbracciava.
Quando il bagliore è scomparso, ho visto una stanza pulita, nuova, profumata... Ecco, il perfetto contrario di com’era prima.
Mio figlio, tristissimo, si è gettato a terra e ha iniziato a piangere.
Poi, mentre ammiravo la stanza, ho visto una strana botola. Proprio dove prima c’era il libro di storia.
«Che cos’è?» ho chiesto.
Ma era già troppo tardi: Bowser Jr. ha afferrato un mattone, facendo cadere tutta la sua scrivania, e me lo ha gettato in faccia.
Sono caduto a terra e, l’unica cosa che ho visto prima di svenire, è stato il liquido ematico che, dalla mia testa, dilagava, raggiungendo ogni angolo della pulita stanza.
*Kameklandia: Paese molto chiuso, nell’Estremo Oriente del Mondo Bowser.
Edited by Re Bowser - 30/12/2015, 16:46. -
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Bello! Non continiuamo la violenza di Scott? Comunque Lilli Koopa dovrebbe avere 50 anni e la mia camera è peggio di quella descritta (lol). . -
.Bello! Non continiuamo la violenza di Scott? Comunque Lilli Koopa dovrebbe avere 50 anni e la mia camera è peggio di quella descritta (lol).
Lol, sicuro che ci sia lo strato di muffa?
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2 ottobre 2013 - La stanza segreta
Avrei veramente voluto controllare che cosa ci fosse sotto quel portale, ma invece sono restato sul lettBowser per dodici ore, dato che Kamek non sapeva come usare la sua maledetta bacchetta magica per richiudermi la ferita sulla tempia, dalla quale fuoriuscivano due litri di sangue al secondo. Che screanzato!
Va be’, comunque, verso le otto di sera, ho cercato di scendere dal letto, dato che la ferita si stava automaticamente richiudendo. Dopo due minuti di sofferenza, finalmente, mi sono ritrovato in piedi sul pavimento.
Barcollando, ho raggiunto la porta, e con rabbia l’ho aperta, distruggendola.
«Bowseraccio Jr.!» ho gridato.
Correndo, ho lasciato impronte di sangue sul tappeto. Ho aperto la porta di quella maledetta stanza e quello che ho visto mi ha colpito talmente tanto da riempirmi la bocca di vomito.
Il sangue che ieri aveva inondato la camera di mio figlio non era nemmeno stato toccato, anzi, si era coagulato, e sembrava che mio figlio camminasse su un pavimento ricoperto di “crosta” marrone. Sembrava un piccolo mostriciattolo selvaggio nella sua foresta. Che schifo!
«Fammi vedere cos’era quella botola che avevo visto ieri così non ti sgrido per avermi distrutto la tempia destra.»
Mini Bowser, dopo aver corso intorno alla stanza (attività molto interessante), si è piazzato davanti a quella che tutti chiamerebbero “area identica alle altre aree del pavimento” e ha grattato via la crosta di sangue.
Quello che ho visto mi ha colpito davvero tanto: la botola (tralasciando le diverse macchie di sporco) è stata intagliata con cura: si potrebbe considerare un’opera d’arte. Peccato che quella meraviglia sia stata coperta per tre anni da un libro di storia ammuffito.
«Lo apriamo?» ho detto, guardando mio figlio.
«Fai come vuoi, io devo finire i compiti.» ha risposto Bowser Jr., riprendendo a correre per la stanza.
Coprendo la mia zampa con un raffinato straccio, per non toccare la schifezza che ricopriva la botola, ho aperto piano piano la porticina e ho scoperto che, dopo una scaletta, c’era una camera segreta, rimasta coperta per centinaia d'anni.
Sono sceso, gettando via lo straccio e pulendomi la zampa sul guscio, e sono rimasto a bocca aperta.
All’interno c’era un uovo gigantesco, circondato da tonnellate di monete dorate (tanto non valgono nulla in confronto ai soldi nelle casse dello Stato, che uso per finanziare progetti all'interno del castello). Scalciando via le monete, ho fatto “toc toc” sull’uovo, come se ci fosse qualcosa dentro.
Poi, un po’ spazientito (Bowser Jr. continuava a correre e sentivo i suoi pesanti passi da qui sotto), ho dato un calcio all’uovo, spaccandolo. La luce è fuoriuscita disordinatamente, assumendo subito diversi colori, come un liquido modificato da chissà quale Koopascienziato.
Approfittandomi di quella piccola apertura, mi sono intrufolato nell’uovo, mentre dietro di me la luce continuava a uscire.
Improvvisamente è comparsa una TV. Beh, non proprio una TV ma qualcosa di magico, risalente a più di mille anni fa, però decorato come solo un Koopa del periodo Sbausea** poteva fare.
«Benvenuto nell'uovo segreto di Priscilla. Sei stato molto coraggioso ad entrare, per questo ti meriterai un’ora di felicità immensa.» ha detto una voce, mentre sullo schermo iniziavano ad apparire degli antichi simboli.
«BOWSER JR.!» ho gridato, perché avevo un po’ di paura, ma volevo anche condividere con il mio figlio preferito gli imminenti minuti di felicità.
Però la parete distrutta dell’uovo si era già richiusa, quindi mi sono di nuovo girato verso la TV.
È apparsa improvvisamente la figura di Priscilla** (mmm, diversa dalle raffigurazioni sul libro di storia di Bowser Jr.) e mi ha sorriso.
Infatuato, ho iniziato a correre verso lo schermo, pensando di vedere la vera Priscilla, ma l’ho distrutto. Tanto è magia, si riformerà fra qualche secondo... non mi devo preoccupare.
Però l’uovo ha iniziato a restringersi e io ho iniziato a sbattere le zampe contro le pareti, anche se sembrano diventare molli e indistruttibili.
L’uovo è diventato piccolo come il bagno di un aeroplanBowser, poi sempre più piccolo, e ho avuto la sensazione di trovarmi all’interno di un guscio di un Koopa troppo cresciuto.
Poi l’uovo si è ristretto ancora di più e mi sono sentito esplodere. Era così stretto che sembravo quasi vestito. Però mi stavo dimenticando di qualcosa...
IL GUSCIO! È spinato, Priscilla non ce l’aveva un guscio spinato. Non avrebbe potuto prevedere questo. Infatti, pfum, si è spaccato tutto.
E mi sono ritrovato nella buia stanza, con le pareti ricoperte da una strana melma giallastra.
Più che momenti di felicità, a me sono sembrati momenti di puro terrore.
Mentre camminavo per raggiungere le scale, ho capito: sono stati momenti di pura adrenalina, e solo ora mi sono accorto di aver vissuto un momento davvero felice.
*Sbausea: Periodo Bowser dove i Koopa curavano molto i dettagli.
**Priscilla: È una delle antiche sovrane di IsolBowser, era una Koopa, ma suo figlio diede inizio alla dinastia Bowser (aveva il guscio spinato).
Edited by Re Bowser - 30/12/2015, 16:55. -
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Bello! . -
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Grazie
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6 ottobre 2013 - Bowser Sky City
Questi giorni per me sono stati noiosissimi. Già, non è che al castello ci sia divertimento ogni giorno. Infatti tutte le giornate sono andate più o meno così: mi sveglio di mattina alle otto; mi metto al trono per ricevere i regali dei Koopa; vado all’Edificio Venera-Bowser, per rispondere a tutte le domande dei Koopa (quando non so la risposta la invento); torno al castello per firmare contratti, documenti e cose varie; mangio polli piccanti; condanno qualche Koopa alle Caverne Umilianti e dormo. Queste sono giornate noiose e poco movimentate, senza sorprese e nulla. Nulla di nulla.
Infatti, stamattina, appena svegliato (come al solito Bowser Jr. era già andato a scuola), mi sono detto: «Basta, oggi non voglio fare più queste schifezze.»
Improvvisamente si è accesa una lampadina nella mia vuota testa: posso andare a visitare la nuova città spaziale di Bowser Sky City*! Certo, costerà molto il viaggio, ma io sono uno di quelli che possono permettersi di tutto e di più.
Correndo, ho raggiunto la stanza di Koopacàz, colui che si occupa di economia universale (e con “universale” avete capito bene cosa intendo), e gli ho detto: «Un viaggio di sola andata per MartBowser, destinazione: Bowser Sky City» e gli ho poggiato davanti una banconota da ben cinque EurBowser**.
Koopacàz mi ha guardato spaventato e, subito triste, ha preso i soldi e mi ha dato un biglietto. Che fortuna, dato che il razzo più vicino si trova nella Stanza dello Spazio, a due passi dall’ufficio di Koopacàz (e tutto si trova dentro il mio castello).
È da un po’ di tempo che non vado a Bowser Sky City. L’ultima volta l’ho visitata con Bowser Jr., ma era ancora in costruzione e non c’erano nemmeno i tetti delle case. Il bello è che tutto è ricoperto da una gigantesca cupola, con dentro ossigeno Bowseriano, piante, e un’immensa luce che fa sia da sole, che da luna (l’illuminazione varia da giorno a notte). Infatti il pianeta su cui è costruita la città, rispetto al nostro, è più lontano dal sole, e non può illuminare e riscaldare abbastanza.
Ma ora basta con le spiegazioni. Mi son diretto verso il razzo più lussuoso e sono entrato. Che fortuna, non c’era nessuno a parte una bellissima hostess e il capitano.
«Ora parti subito, Koopa schifoso!» ho urlato al comandante, mentre la gentilissima hostess mi offriva un frullato di Yoshi.
Il razzo è partito velocemente, ma io mi sono rifugiato nel bagno, dove tutto sembrava immobile (tecnologia disponibile grazie alla Koopa Airship Company*), e mi sono messo a postare sul social network “Venera-Bowser” le foto del lussuoso bagno.
Speriamo solo che Bowser Jr. non si accorga di tutto ciò, so che durante le lezioni va di nascosto sul sito con il suo cellulare...
Per provare un po’ di sensazioni piacevoli, sono uscito dal bagno e subito la forza della velocità mi ha spinto sul fondo del razzo. Ho cercato di alzarmi, ma sembrava che la forza mi bloccasse, così ho afferrato un sedile che era di fianco per sollevarmi. Ma l’ho spaccato.***
Finalmente, dopo due faticose ore di volo e vomito, sono arrivato a destinazione. Meno male che non devo mettermi la tuta per uscire dal razzo, dato che è atterrato proprio all’interno della cupola.
Felicissimo, mi sono precipitato fuori, ma una forza misteriosa mi ha fatto cadere. Ah, è la forza di gravità, maggiore di quella del mio pianeta... Devo ricordarmi della figuraccia fatta da mio figlio con la pipì l'ultima volta.
Faticosamente, mi sono alzato e quello che ho visto mi ha stupito non poco. C’erano grattacieli, parchi... La Bowser Sky City assomigliava proprio a una gigantesca metropoli. Il sole artificiale illuminava tutto, e sembrava proprio di stare in una delle città di IsolBowser o dell’affollata Koopalandia, se non fosse per quella dannata forza di gravità che mi spingeva a terra.
Urlando, mi sono gettato fra la folla, mentre tutti i Koopa mi facevano spazio, dato che io ero l’unico e inimitabile Bowser.
«Buongiorno, sua stupidità!» ha detto un Koopa passante e io gli ho sorriso mostrandogli tutti i miei trentanove virgola sessantatré denti affilati.
Sono andato verso l’hotel più lussuoso di Bowser Sky City, mentre tutti mi accoglievano come se fossi una star.
«Voglio la suite migliore che avete, per riposarmi dopo giorni di duro lavoro» ho detto alla bellissima Koopa alla reception.
Mi sono diretto verso l’ascensore panoramico di smeraldo e, attraverso il vetro leggermente colorato di verde, ho visto tutto lo splendido paesaggio di MartBowser al di fuori della cupola di Bowser Sky City: montagne rosse, il pallido sole, distese desertiche di rocce...
Una volta fuori dall'ascensore, mi sono incamminato verso l’imponente porta della mia camera e l’ho aperta. La stanza è abbastanza bella, ma non posso confrontarla al lusso delle stanze di CastelBowser. È decorata in un carino stile Sbausea, ma mancano dei dettagli importantissimi come il classico fiore a sei petali posto a due millimetri da ogni asse che sostiene il soffitto (qui il fiore è posto a due millimetri e mezzo dalle assi).
Bzz, bzzz... Oh no! Il mio cellulare si è acceso: qualcuno mi avrà inviato un messaggio su Whatsappowser! E l’unico amico che ho su quel social network è... ehm... Bowser Jr..
“Papi, dove sei finito? Sono tornato dalla squola ma non o visto la tua tracia!” questo era il suo messaggio. Bowser mio, mio figlio!!
Ok, detesto dirlo, ma la prima cosa a cui ho pensato è stata: “torniamo a casa, oppure mio figlio si accorge che mi son scordato di lui e si infuria.
Be’, almeno speriamo che non vada sul social network “Venera-Bowser”, per vedere tutti i miei post...
Sono uscito immediatamente dalla stanza e mi sono preparato psicologicamente (a tornare su IsolBowser), mentre aspettavo che l’ascensore salisse i venti piani.
Però, proprio quando l’ascensore è arrivato al piano sotto al mio, un pensiero inquietante mi ha fulminato la mente, arrostendo il povero cervello. Paralizzato, sono caduto sul pavimento, provocando un tonfo che ha fatto traballare l’intero grattacielo: quando ho comprato il biglietto da Koopacàz, ho prenotato un viaggio di sola andata.
E nel linguaggio spaziale, viaggio di sola andata significa che non si può più tornare, nemmeno se si compra un altro biglietto.
*Bowser Sky City: Una nuovissima città spaziale, costruita sul pianeta vicino: MartBowser. Lì ci abitano solo i Koopa più ricchi.
**EurBowser: La moneta utilizzata su IsolBowser. Naturalmente 5 EurBowser sono pochi, ma Bowser può fare quel che vuole.
***Koopa Airship Company: Compagnia aerea di IsolBowser, che ha inventato un sistema speciale per evitare che il bagno dei velivoli traballasse
Edited by Re Bowser - 30/12/2015, 17:07. -
Bowser and Peach .
User deleted
Bella fiction! A me piacciono molto i diari! . -
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Koopacàz lol, me lo ricordo: qualche anno fa negli abbozzi delle storie l'avevamo nominato! . -
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Grazie mille!
Koopacàz lol, me lo ricordo: qualche anno fa negli abbozzi delle storie l'avevamo nominato!
Già, però doveva essere un Koopa che, durante il regno di Priscilla, ha aiutato Bowser I a diventare sovrano!
Comunque è normale, è un Koopa con lo stesso nome di quello nel diario! XD
Uau, due lettori!
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7 ottobre 2013 - La grande fuga
Dopo una notte insonne (non riuscivo nemmeno a formulare una risposta per l’inopportuna domanda di mio figlio su Whatsappowser), ho deciso cosa fare. Già: dirigermi verso il Razzoporto di Bowser Sky City e discutere con quelle carinissime Koopa addette allo smistamento di passeggeri. Riuscirò a far colpo su di loro...
Ero così preso che non ho nemmeno fatto caso ai Koopa che mi salutavano. Ecco cosa sono tutti i Koopa che abitano in questi lussuosi palazzi: Koopa che hanno dato la propria vita alla scienza, e che sono costretti a passare la vita su un altro pianeta, sotto una cupola di vetro. Può essere lussuosa quanto vuole, ma io non starei mai lontano da... ahem... facciamo... Bowser Jr.. Già. Come fanno quei Koopa a resistere lontani da casa propria e dai propri figli? Hanno forse dei cuori di pietra?
Comunque, sono arrivato al Razzoporto della città, mentre alcuni Koopa nei dintorni già mi guardavano male: sì lo so, un Koopa che prenota un viaggio di andata ha quasi il divieto di toccare il Razzoporto, per cercare di tornare su IsolBowser.
«Ascolta, carinissima Koopa... Io vorrei... – non ho fatto nemmeno in tempo a finire la mia frase che quella fastidiosa Koopa ha iniziato a stringermi la mano, gridando: «Oh, Bowser, è un onore incontrarti! Su forza, venite tutte a vedere il nostro sovrano! È stato coraggioso a venire qui, per vivere per sempre qui! Già, è talmente... emozionante!»
Improvvisamente tantissime puzzolentissime Koopa ricoperte da strati di profumo Kooparfum si sono ammucchiate davanti a me, riempiendomi di macchie di rossetto. Arrabbiato, ho gridato: «Fatemi ritornare a CastelBowser, perché devo dare dei compiti a Bowser Jr.!!»
Immediatamente, una Koopa è svenuta e, mentre cadeva sul duro pavimento, sembrava che il suo corpo si sciogliesse: tipica reazione di una Koopa piena di Kooparfum che si eccita troppo...
Un Koopa armato anche all’interno del guscio ha preso una pistola spaziale e ha iniziato a dirmi: «Non sei il sovrano dato che ora questo pianeta non ti appartiene. Dato che hai voluto tornare sul tuo pianeta, secondo la regola numero sette della Costituzione Bowser Sky Citiana, dovremo per forza esiliarti all’esterno della Sacra Cupola di Vetro!
Be’, non sembra poi così orribile... Almeno non possono esiliare una persona fuori dalla cupola senza un’adeguata tuta spaziale.
Sono stato condotto in una stanza interamente in metallo, dove un’affascinante Magikoopa (non me ne intendo molto di Magikoopa, anche se so che è abbastanza bella) ha iniziato a vestirmi.
«Mi dispiace, devo toglierti il guscio dato che non ci sta nella tuta: già ti stringerà tanto dato che non ci sono tute della tua misura!» ha blaterato quella lì. Sì, ho capito cosa vuol dire “stringere”... Credo di essere dimagrito un po’, almeno.
«Ehm... scusa... Se c’è un Magikoopa qui posso chiedergli di ingrandire la mia tuta... Magari posso anche riprendermi il guscio*.»
«Io sono... una Magikoopa. Ma no, non c’è scritto nella Costituzione di Bowser Sky City... Quindi bye bye!» ha risposto lei con una voce odiosa.
La Magikoopa è uscita dalla porta dietro di me e l’ha chiusa, poi ho visto che ha iniziato a schiacciare tantissimi pulsanti invisibili.
Improvvisamente la parete davanti a me ha iniziato a spostarsi, rivelando un luogo completamente arido, con diversi mondi. Ah sì, questa stanza è collegata con l’esterno!
«Beh... – mi sono detto – potrò sempre cercare un alieno che abbia un’intelligenza superiore in grado creare un UFO per me, così che io possa ritornare a CastelBowser, da Bowser Jr.!». Già, e non è nemmeno una cosa tanto improbabile!
Ho iniziato a camminare, sentendomi sempre più pesante ad ogni passo (la forza di gravità fuori era molto più forte, dato che non c'erano i macchinari nella cupola ad alleviarla).
Ho visto tantissime pietre preziose, ma non ho fatto altro che calpestarle e spaccarle, dato che chinarmi per prenderle sarebbe stato uno sforzo troppo inutile da fare.
Ora che ci penso... lontano cinquantasei milioni di chilometri da casa... un po’ mi mancano mio figlio, con la sua pulitissima camera; la mia lussuosa stanza di CastelBowser; il piacere che provo quando condanno un Koopa alle Grotte Umilianti... Credo che ora la mia routine quotidiana non sia più così noiosa, anzi, farei di tutto per ritornare come prima, anziché vagare per sempre su un pianeta deserto con una tuta puzzolente e stretta e con il guscio sperduto chissà dove. Non sono nemmeno abituato al moto rotatorio del pianeta, che è molto veloce, e ogni volta barcollo, cercando con attenzione di non cadere (so che non potrei più rialzarmi a causa della forza di gravità).
Alla fine mi sono accasciato a terra, su una pietra dorata e ho acceso il cellularBowser, per inviare un messaggio d’aiuto al pianeta Bowser (lì io sono il sovrano, quindi dovrebbero aiutarmi in qualche modo), ma ho scoperto che al di fuori della cupola non c'era nemmeno la connessione internetBowser. Se avessi lanciato quel messaggio d’aiuto all’interno di Bowser Sky City tutto si sarebbe rivelato più facile. Lentamente ho chiuso gli occhi, mentre il mio cellularBowser è precipitato dalla pietra, fracassandosi contro il terreno roccioso (avete capito?, è sempre la forza di gravità!).
*guscio: Per un Koopa togliersi il guscio è molto umiliante, dato che nasconde una parte intima (per i Koopa).
Edited by Re Bowser - 30/12/2015, 17:14. -
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8 ottobre 2013 - Koopa Clown Space Cruise
Mi sono svegliato alle quattro di mattina (secondo l’orario del Pianeta Bowser). Lo so grazie al mio smartphone, che ha fatto brillare i suoi ultimi pixel rimanenti, per poi morire per sempre. Sì, la forza di gravità l’ha fatto sbattere a terra con una violenza tale da spaccarlo...
Comunque, mi sono alzato con fatica, ma dopo il primo passo il mio stivale si è staccato (sì lo so che resisteva già poco il giorno prima, sempre per colpa della diversa forza di gravità, ma avevo lasciato perdere).
Ecco quello che solitamente dice Bowser Jr.: “Ho letto un libro in cui il protagonista, all'interno di una base spaziale, dice: Se metto un piede fuori dalla porta, sono fritto.”
Infatti ora la mia zampa è fritta... Prima che tutta la tuta si depressurizzasse, ho afferrato delle pietre per bloccare la mia zampa (ormai ha terminato la sua esistenza) dal resto della tuta.
Pensando di morire per sempre, mi sono spostato, mentre lo stivale si rimpiccioliva sempre di più, fino a diventare un puntino nell’orizzonte.
Camminando, mi sono imbattuto nelle vicinanze di un’altra cupola. Incuriosito, mi sono avvicinato, per vedere di più. La cupola aveva tantissimi grattacieli, molto lussuosi. Alcuni sembravano addirittura fabbricati in diamante! Poggiando le zampe contro il vetro, ho osservato le auto che scorrazzavano in giro, nelle ampie strade. Poi, il mio sguardo si è poggiato su un particolare, inciso sul vetro a caratteri cubitali: “Bowser Sky City”.
Ci sono rimasto un po’ male... In tutte queste ore non ho fatto altro che camminare in cerchio, e ora sono finito dall’altra parte della cupola. In poche parole sono ritornato vicino a dov’ero partito ieri.
Correndo a fatica, mi sono allontanato, mentre la mia zampa aveva già perso i sensi e sembrava che corressi con un piede solo. Certo che l’atmosfera di MartBowser è abbastanza nociva... La mia zampa già si sta sgretolando... Forse sarà composta da Bowserosio*, come dice sempre mio figlio! Spero solo di non fare un altro grosso giro e tornare di nuovo a Bowser Sky City...
In due ore ho raggiunto di nuovo lo stivale. Ho guardato la mia zampa: era in condizioni pietose. Almeno il dolore non lo sentivo...
Avevo ripreso la voglia di vivere: ero pronto a trovare qualsiasi alieno che potesse salvarmi la vita, con un razzo o un UFO per farmi tornare a casa...
Sono quasi tre giorni che non torno più a CastelBowser, spero solo che qualcuno venga... Però credo che le guardie di Bowser Sky City distruggerebbero qualsiasi razzo non autorizzato, o anche autorizzato, che venisse a cercarmi: qui su MartBowser sono una specie di... intoccabile.
Dopo circa mezz’ora, ho visto uno spettacolare canyon: solo un fiume avrebbe potuto creare una cosa meravigliosa come questa! Quindi c’è vita! Mi sono avvicinato ancora di più, ma di un fiume non c’era nessuna traccia. Però... però... Ho intravisto una città molto moderna. Sì, dei grattacieli dall’aria antica, in fondo al canyon, vicino a un letto secco di un antico fiume!
Quindi, milioni di anni fa, qui doveva esserci della vita intelligente, che purtroppo per qualche ragione è scomparsa del tutto, forse per via della scomparsa dell’acqua sul pianeta! Ero sorpreso che i grattacieli resistessero anche dopo millenni: doveva trattarsi di una specie davvero avanzata!
Volevo andare giù a controllare, ma non c’era nessuna strada che portasse in fondo al canyon. Potevo anche spiccare un salto, ma sapevo che la forza di gravità mi avrebbe ucciso.
Mi sono seduto su una roccia, ad ammirare lo splendido paesaggio. Qui tutto doveva essere verde, lussureggiante... I grattacieli erano in un metallo resistentissimo, e i tetti erano appuntiti. Al centro c’era anche un gigantesco edificio (doveva essere largo quanto una delle mie splendide aeronavi)...
Improvvisamente, un rumore assordante ha fatto traballare la mia testa all’interno della sfera di vetro della tuta, e ho visto un’immensa nave a crociera spaziale sopra di me.
C’erano migliaia di finestre, un finto fumaiolo con dentro (credo) lussuosissime stanze e dei motori impressionanti.
«Paaaapi!» ha gridato una fastidiosa voce da lassù. Sì, è Bowser Jr.! Il Koopa si è sporto fuori dalla finestra, con una carina tuta arancione, e mi ha salutato vivacementissimamente.
«Non sporgerti! La forza di gravità ti attirerà!» ma era troppo tardi.
Mio figlio è precipitato da cento metri d’altezza. Sarebbe morto (tanto a me interessa poco di lui... ahah, scherzo)!
Improvvisamente è partito un raggio dalla nave a crociera spaziale e ha preso mio figlio. Poi l’ha riportato indietro. Ho sorriso, ma troppo tardi: quel raggio è uscito di nuovo e mi ha afferrato.
Be’, non è tanto male, infatti mi sono ritrovato in una sala decorata in un perfetto stile Sbausea.
«Qualcuno mi spieghi tutto!» ho urlato.
«Non preoccuparti! In questi giorni non sono andato a scuola – ha detto Bowser Jr. – perché ho chiesto a Kamek di costruirti una gigantesca astronave! Sapevo che eri andato su MartBowser per via della troppa noia... Comunque non sapevo che saresti stato esiliato in questo modo...»
«Ma... Dobbiamo andare! Se i Koopa di Bowser Sky City ci scoprono... sarà la fine!»
«No, Kamek ha pensato a tutto: infatti quest’astronave è invisibile a tutti i residenti di Bowser Sky City!»
«Ed è sempre grazie a lui se tu sei stato salvato prima?»
«Sì!»
Mentre un macchinario modernissimo mi guariva la zampa ferita, mi sono levato la tuta spaziale e l’ho gettata su una fiamma magica. Ho fatto un gigantesco giro per tutta la Koopa Clown Space Cruise (il nome della nave a crociera spaziale), ma non l’ho vista bene: nel mio cervello si è accesa un’idea.
Mi sono fermato davanti a Bowser Jr. e ho esclamato: «Bowser Jr.! Non andrai a scuola per tutta la settimana!»
Lui mi ha guardato in modo strano, poi credo che abbia capito cosa volessi dire, infatti mi ha risposto: «Veramente? Vuoi che facciamo un viaggio attraverso tutto il cosmo conosciuto, solo noi due, Kamek e centotrentatré servi Koopa?»
«Sì! Hai ragione!»
Mio figlio, contentissimo, mi ha abbracciato. Ora capisco quanto sia importante avere un figlio come Bowser Jr.. È molto meglio di tutti quei Koopa ormonati che si chiudono nella stanza e non conoscono nemmeno i propri genitori perché non ci parlano mai!
Mi sono messo sul divano, davanti a una costosissima TV Bowser, e non ho fatto altro che pensare ad alieni, nuove galassie... Credo proprio che il viaggio sarà un’avventura pazzesca!
*Bowserosio: È un gas che si trova solo sul pianeta MartBowser, è molto dannoso dato che è in grado di sgretolare qualsiasi cosa in meno di due ore. Infatti le tute e la cupola di Bowser Sky City sono fabbricati in un materiale speciale indistruttibile.
Edited by Re Bowser - 30/12/2015, 17:20. -
Bowser and Peach .
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Bravo!!!!!!!!!!!! . -
.
Grazie!.
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