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ShadowGalaxy
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- per me, ogni cosa è nostalgica, preferisco stare chiusa in una camera più che stare attorno alla natura. Lo dico adesso e non lo dirò mai più: non voglio che qualcuno si faccia male, quindi statemi lontano.-
Priscilla se ne tornò in camera sua pettinandosi i capelli.
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Bowser (Ludwig von Koopa)
Bowser restò ancora con il mazzo di fiori in mano, in quel giardino. Quando Ludwig e Kamek si allontanarono, mormorò: - Ti capisco, Priscilla. - e gettò i fiori a terra, calpestandoli. A IsolBowser era un'offesa, il fatto di non accettare un mazzo di fiori, regalato da uno che vuole farsi perdonare.
Ludwig era inquieto. Entrò a CastelBowser, attraversò la Sala degli Specchi, per poi arrivare in un piccolo salottino, il risultato di un incrocio fra più corridoi. Entrò nel corridoio all'estrema sinistra, che conduceva verso una sala con tanti quadri appesi. Scese le scale e poi prese un'altra scalinata, sbucando proprio al piano terra, vicino alla stanza degli ospiti.
Provò a bussare, ma dalla stanza non c'era nessun rumore.
A costo di sembrare maleducato, doveva per forza parlare con Priscilla. Quindi sfondò la porta, e raggiunse il letto.
- Lo so. Ma sappi questo, Priscilla. A costo di farmi male, vorrei dirti una cosa. So che non è il momento adatto, so che ti consideri pericolosa. Ma anche se ci siamo solo conosciuti da un giorno, io... io... io...
Ludwig non sapeva che parole usare, così lasciò un fiore sulla scrivania, dicendo: - So che cosa significa regalare un fiore sul vostro pianeta.
E se ne andò, per non disturbare la già troppo affaticata Priscilla.. -
ShadowGalaxy .
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Priscilla fermò il koopa dalla folta capigliatura blu. Si mise davanti a lui e lo abbracciò:
-So che sei innamorato di me ma io.. non posso ricambiare tali sentimenti perché lei non vuole. ah! Ti ricordo che devi aggiustare la porta della mia stanza. Io intanto porto queste pralline alla fragola a tuo padre. Ella camminava e camminava e dopo un po' arrivò all'ufficio di Bowser. Bussò alla porta ed entrò mettendo sopra la scrivania i dolcetti che aveva preparato. Si sedette su una sedia e aspettò che Bowser gli rispondesse. Dopo un minuto di silenzio tombale, Priscilla chiese al sovrano:
-Re Bowser.. io a lei le piaccio...non è vero? O è solo una mia impressione?-
si mise le mani davanti alla bocca e uscì di fretta dall'ufficio. Gli girava la testa mentre correva a piedi nudi sul gelido pavimento
-Che sto facendo? Ho 15 anni e chiedo una cosa del genere a uno che è il triplo di me e per di più, molto più grande di età!- Si fermò improvvisamente e pensò -Possibile che si sia preso una cotta per me? O sono io che ho la testa fuori posto? Me ne devo andare prima di ferire qualcuno. Non voglio che qualcuno si faccia male.-
La notte
Priscilla si alzò dal letto e senza fare rumore e si avviò nella camera di Bowser. Si mise sotto le coperte del letto e gli tenne la mano, ma il suo gesto fece solamente svegliare il re. Appena egli aprì gli occhi la ragazza cadde per terra dallo spavento e ritornò in camera sua.
Edited by ShadowGalaxy - 18/1/2014, 09:36. -
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Bowser
Il re Bowser aveva immediatamente capito di che cosa si trattasse, e andò in camera di Priscilla.
- Ora risponderò alla domanda che mi avevi posto prima. Mi dispiace deluderti, ma io... Io non posso innamorarmi di una persona appartenente a una razza che ormai ha distrutto anche il nostro pianeta. Dovunque io guardi, vedo solo fumi, acque inquinate. So che tu sei diversa da loro, ma il fatto di appartenere a quella specie già rende il nostro legame impossibile. Non sto parlando di razzismo. Ma sappi che io non ti odio, solo non penso a te in quel modo.
Era notte fonda. Senza aspettarsi una risposta, il re voltò il capo e si diresse lentamente verso la sua camera. Non poteva amare una persona di una specie diversa, e per di più di una quindicina di anni più giovane... Nel suo cuore c'erano migliaia di domande: perché Priscilla gli aveva chiesto questo? Era per via dei fiori che aveva cercato di regalarle? Ma il significato dei fiori, a differenza della Terra, su IsolBowser è molto meno forte.... -
ShadowGalaxy .
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-Ow, sono molto sollevata re Bowser! Perché nel mio mondo i fiori significa "Ti amo" comunque grazie- Disse Priscilla e baciò Bowser sulla guancia, tornando nella sua stanza. Prese la cornetta del telefono e la mise sull'orecchio e una voce di una bambina disse :
-Te lo avevo detto che Bowser non ti ama! Quel mostro non potrà mai amarti-
Priscilla non voleva sentire la parola mostro soprattutto alle persone che lei amava:
-Mostro? Bowser non è un mostro! Tu sei il mostro, non i miei amici!-
e chiuse subito il telefono sbattendo la cornetta su esso. Priscilla piangeva, non voleva sentire tali cose su i suoi amici. Dopo ore di pianto la ragazza si addormentò per terra.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi dici chi sono quelle tue amiche? xD Sono sul Pianeta Bowser?
Bowser (Iggy Koopa, Wendy O. Koopa)
Era arrivata la mattina e in quel momento entrò nella stanza di Priscilla un Bowserotto alto, con dei capelli spettinati verdi.
- Ciao! - disse, sapendo che lei era un'umana e quindi utilizzando la lingua terrestre - Mio papà non mi ha mai detto che ora ospita degli umani nel castello! Ero a scuola, e dato che oggi è il giorno di riposo sono tornato qui al Castello! Va beh, mi presento, sono Iggy! Tu come ti chiami?
Da fuori si sentì una voce acuta. Era la voce della viziata Wendy O. Koopa. Parlando nella lingua umana, per farsi anche sentire da Priscilla, si lamentò: - Ehi Iggy, ma sei pazzo? Andare lì a giocare con una terrestre, ma mamma mia! Cioè, ora tu vieni qui a giocare con me! E non con quella lì che non capisce niente e non sa nemmeno parlare nella nostra lingua!. -
ShadowGalaxy .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Si. sono delle sue amiche che stanno su IsolBowser. Man mano che la storia procede si scoprirà chi sono. Ma non sono 2 le amiche di Priscilla ma è una.Un'altra cosa, posso sapere quanti anni hanno i bowserotti?
Priscilla arrossì e si presentò
-I-io sono Priscilla-. Disse solamente questo, senza aggiungere altro. Prese un pacchetto violetto e sorrise
-Questi sono per te! Sono macaron verdi. Volevo portarli a tuo padre ma visto che ti trovi qui, ti andrebbe di assaggiarne qualcuno?-
E glieli mise in mano.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sono tutti adolescenti, a parte Ludwig che ha ventun'anni, Iggy ne avrà diciassette.
Bowser (Iggy Koopa, Wendy O. Koopa)
Iggy prese un macaron verde, e ne assaggiò un pezzetto. Sorridendo, parlò, con la bocca piena: - Grazie, Priscilla, sono squisiti! Come sei gentile con mio padre! È questo che le fai in cambio dell'ospitalità? Secondo me è già troppo, in fondo questo gigantesco castello non è un granché, le stanze sono così grandi che non riesco mai a trovare quel che getto in giro! Ah ah ah!
Improvvisamente Wendy O. Koopa entrò nella stanza, e gridò a Priscilla: - Basta, mio papà non mi regala un bel nulla in queste ultime due ore! Quindi io sono arrabbiata. Ah, Priscilla. Tu che cosa le prepari? Questi cosi verdi? E a me non dai niente? IO VOGLIO QUEI COSI VERDI! VOGLIO QUELLE ROBE E NON ME NE FREGA SE NON MI PIACCIONO!
- Ehm, Wendy, stai esagerand...
La frase di Iggy fu interrotta, perché Wendy prese il pacchetto con i macaron fatti con tanta fatica da Priscilla, e lo sbatté a terra.
In quel momento Bowser comparve quasi dal nulla, e quasi cantando disse a Priscilla: - Ciao! Prima avevo sentito che mi avevi preparato qualcosa! Grazie! Son venuto a prendere il tuo gentile pensierino, dato che ho davvero tanta fame.
Poi vide il disastro che aveva combinato Wendy, e restò a bocca aperta.. -
ShadowGalaxy .
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- Wendy, quei macaron erano per tuo padre. Se volevi che ti preparassi qualcosa, bastava chiedere.- disse priscilla. Comparve anche Kamek e chiese alla ragazza se poteva avere anche lui un dolcetto ed ella, con un sorriso disse:
-Certo! Che dlce vuoi?-
-Crostata alle mele?- rispose e Priscilla annuì precipitandosi in cucina. Dopo aver preso tutto l'occorente notò una cosa - Mancano le mele. umm... posso chiedere a Bowser se può piantare questi semini di melo. Per fortuna ho ancora 4 mele. Al lavoro.- La ragazza lavorava e canticchiava ed era felice però pensava a qualcosa:
-Spero di non aver ferito Ludwig quando gli ho detto che non lo amo...-. -
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Bowser (Kamek, Ludwig von Koopa, Iggy Koopa)
Quel pomeriggio...
- Mmmm... Kamek, questa crostata di mele è davvero buona... Dopo dobbiamo proprio andare a fare i complimenti a Priscilla... - mormorò Bowser, con la bocca piena di crostata di mele, nella sua stanza, insieme al Magikoopa Kamek.
- Già capo. Dopo aver mangiato la prima fetta, ho voluto condividerla con lei. È squisitamente dolce! - esclamò Kamek, con in mano il piatto di crostata. - Ah, - continuò - Priscilla mi ha detto di piantare questi semi di melo, nel giardino. C'è ancora spazio? Magari possiamo sradicare qualche vecchio albero per far spazio ai meli! Così potremo gustarci questa torta tutti i giorni!
- Sei sicuro, Kamek, che la nostra Priscilla resterà a CastelBowser per sempre? Non so, ho come la sensazione che questo non avverrà. Dovrà partire prima o poi - rispose Bowser, pulendosi la bocca con il dorso della mano.
Sala Musica
Ludwig camminava avanti e indietro nella Sala Musica. Aveva appena composto una malinconica musica, non sapeva che titolo darle.
In realtà nella sua testa c'erano ben altre cose, non sapeva che cosa provare quel rifiuto di Priscilla. Non era triste, ma non poteva certamente dirsi contento! In realtà era così confuso che non sapeva nemmeno se amarla veramente, sapeva solo di aver provato un gigantesco groviglio di emozioni mai provate prima. Forse saranno emozioni terrestri.
Ludwig si sedette davanti al pianoforte a coda e poi improvvisò una musica piena di abbellimenti, molto complessa, e con tanti accelerando e rallentando, improvvisi fortissimo. Dopo un'ora riuscì a trascrivere l'intera musica su una pagina.
Aveva capito, era Priscilla, l'aveva folgorato, gli aveva dato l'ispirazione! E aveva composto il pezzo migliore della sua vita. Doveva andare a ringraziare Priscilla. Doveva.
Aprì la porta della sala, ma si trovò davanti Iggy.
- Ludwig - disse tranquillo il Bowserotto - So che ti piace Priscilla. Ma stai lontano da lei, perché è mia. Tu sei solo un intralcio, fratello, secondo me lei ama me.
Iggy Koopa afferrò la bacchetta magica e scagliò con un incantesimo Ludwig in fondo alla sala. Il povero Bowserotto finì contro il suo adorato pianoforte, facendolo ribaltare.
- Ah, e questo cos'è? - urlò Iggy prendendo in mano la geniale composizione di Ludwig, che era caduta vicino a lui. - Hai composto a Priscilla una canzone?
Ludwig cercò di ribattere, ma non ebbe tempo, perché Iggy strappò lo spartito in mille pezzi.. -
ShadowGalaxy .
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Mentre i due stavano combattendo, l'eco della voce di Priscilla si fece sentire. Parlava con qualcuno e qualche volta si lamentava:
-Non chiamarmi "princess"! Non sono una principessa, preferisco essere una semplicissima ragazza! Lapis, posso chiederti una cosa?
-Mi dica Priscilla.-
-Secondo te ho fatto male a rifiutare la proposta di Ludwig? Mi sento in colpa dopo avergli detto che non lo amo. Lui mi sta così simpatico. Per quanto riguarda Iggy, è carino si ma...-
-Ma?-
-Devo conoscere ancora gli altri. Ora Lapis dentro la lanterna!-
-Ma..Ma..-
-Mio Gesù sei un drago di Aura, non ci vuole la laurea per entrare in una stupidissima lanterna!-
-Hey, non è colpa mia se la tieni dentro lo scaffale del tuo intimo.-
-Scheiße! Devo trovare un posto più sicuro!-
Il drago di aura entrò dentro la lanterna che Priscilla teneva in mano. Ella arrivò nella sua camera e posò la lanterna sulla scrivania, si tolse il vestito e le scarpe mettendosi distendendosi sopra il letto. Pensava a una cosa:
-Vediamo..Ludwig, Iggy, Larry, Wendy e Junior li ho già conosciuti.. chi altro potrei... Kamek mi ha accennato di un certo Roy... Um... Credo di avere in mente una ricetta!-
La ragazza si vestì di corsa andando in cucina mettendosi a lavoro. Una volta finito dal frigo prese dei dolcetti alla frutta. Sodisfatta disse:
-Metà per Roy e Metà per Wendy- e fece un sorriso. Salì le scale ed arrivò in camera di Wendy e posò i dolci sul comò della koopa. Fece tutto in fretta e subito dopo alcuni secondi, arrivò in camera di Roy. Bussò alla porta ma non sentiva nessuno ma entrò lo stesso anche se per lei è da maleducati entrare senza il permesso.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ora puoi usare uno dei tuoi oggetti che hai comprato al negozio Bowser
Bowser (Roy Koopa, Kamek, Ludwig von Koopa)
La stanza di Roy non era grande quanto quella di Wendy. C'era solo un letto, una scrivania con un computer, e una macchina da scrivere piena di polvere vicino a una vecchia TV degli anni Sessanta. Al posto del pianoforte, strumento presente nelle stanze di tutti i Bowserotti, c'era una chitarra piuttosto consumata, poggiata sul letto, con degli spartiti disordinati e pieni di macchie di caffè.
Una mano si appoggiò alla spalla di Priscilla. Era di Bowser.
- Scusa, cara... Mi dispiace, ma Roy non è presente. Non ti ho detto nulla per questi giorni, perché pensavo che non fosse una grave. Ma poco prima mio figlio Roy è stato portato in Infermeria.
Kamek apparve dal nulla, e chiese parlando in Bowseriano: - Bowser, credo che sia arrivato il momento di mostrare a Priscilla quel che ha fatto la sua specie...
- Suvvia, non parlare così, Kamek - rispose Bowser.
Arrivati in infermeria, Bowser vide Roy Koopa, e si girò per trattenere delle lacrime.
- Priscilla - disse Kamek con un'aria seria - L'altro giorno Roy Koopa è uscito dal castello, per visitare il Parco di Divertimenti. Ma si è imbattuto in un umano, che gli chiedeva una firma per sostenere la costruzione di una città umana accanto al castello di Bowser. Naturalmente Roy aveva rifiutato la proposta, e l'umano l'aveva colpito con una specie di missile. Ora il nostro Bowserotto è gravemente ammalato...
Roy Koopa era sul letto, aveva diverse parti del corpo ingessate, e non riusciva nemmeno a respirare da solo.
- Ti prego - mormorò il Koopa - Tu che sei un'umana, conosci la cura? Ti sarò eternamente grato... Priscilla! Hai qualsiasi oggetto, qualsiasi cosa che possa curarmi?
Intanto...
Ludwig aveva avuto il divieto di parlare con Priscilla, oppure Iggy l'avrebbe finito. Sì, era stupido aver paura di un fratello minore, ma conosceva un incantesimo che poteva uccidere, trovato nella Biblioteca Koopa. Quell'essere senza cuore, come mai era diventato così aggressivo?
Ludwig sbirciò all'interno della stanza di Priscilla, dato che ella non era presente. Poi notò una particolare lampada.... -
ShadowGalaxy .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Okay! Lo utilizzo adesso poi vado nel mio prof. del GDR e metto "utilizzato"
Priscilla si avvicinò a Roy. Prese dei guanti e li poggiò sulla fronte del Koopa. Un'aura verde uscì e avvolse il koopa.
-Ecco fatto come nuovo! Ti ho preparato anche un dolcino! Tieni-. -
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Bowser (Roy Koopa, Iggy Koopa)
Roy Koopa prese in mano il dolcetto preparatogli da Priscilla, e lo assaggiò.
- Mmm... prima odiavo gli umani, ma ora ho scoperto che sono capaci di fare cose assolutamente squisite!
Iggy entrò nella stanza e vide Priscilla. Il suo voltò s'illuminò di felicità.
Fece finta di poggiare il gomito sulla spalla della ragazza, intanto con la mano le lasciò un biglietto, che recitava: "Ciao Priscilla. Se vuoi oggi puoi venire al Ristorante Koopa, un ristorante che si trova al secondo piano di questo castello, accessibile da tutti i Koopa...". -
ShadowGalaxy .
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Priscilla guardò Iggy e chiese
-Iggy mi stai chiedendo di uscire? Non credo di voler accettare. Oggi starò un po' con Roy! Grazie per l'invito.. ah, e riferisci a Ludwig che la melodia che ha scritto è bellissima, per favore-.
The castle IConcluso! |
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