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Prof. Commedy
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Salve, sono Prof. Commedy. In questa speciale discussione scriverò le vecchie e famose favole della Disney, ma con i personaggi di Super Mario. (Per esempio, Peach nella parte di Aurora di La bella addormentata nel bosco) e potranno essere leggermente modificate. Aggiungerò alla discussione delle storie che voi potete suggerirmi nei commenti.
Adesso entriamo nel mondo magico di Walt Disney!
Larry e il fagiolo magico
Con...
Larry Koopa nella parte di: Jack
Wendy O. Koopa nella parte di: Madre di Jack
Morton Koopa Junior nella parte di: Il gigante
Ludwig Von Koopa nella parte di: Mercante misterioso
Iggy Koopa nella parte di: Vicino
C'era una volta, in un piccolo villaggio... Un ragazzino di nome Larry che viveva con sua madre Wendy in una piccola capanna. all'interno della casetta, Larry e sua madre rifletterono sul cosa fare per ottenere crediti. La madre disse a Larry :-Larry, dobbiamo mettere cibo sulla tavola.- E Larry rispose con un tono seccato :-Oh, andiamo, mamma. Se tu sapessi trasformare la paglia in oro o magari in cibo non dovrei vendere.- Alla madre venne un idea, ma rispose seccata pure lei. :-Allora vendi la mucca. E fattela pagare con monete sonanti.- E così, Larry andò al villaggio per vendere la mucca, Larry andò a un banco dei pegni e trovò di fronte un mercante mistrioso. Il mercante sospetto salutò Larry. :-Salve, viandante.- Larry disse al mercante :-Salve. Ehm, cerco qualcuno che possa comprare questa mucca.- Il mercante tirò fuori dei fagioli verdi che sembravano riflettere la luce del sole e rispose :-Mi dispiace, non ho molto. Ma posso darti questi fagioli, in alcuni paesi uno solo vale milioni. Fanne buon uso, ragazzo.- Larry corse subito a casa e fece vedere a sua madre i fagioli scambiati. Ma Wendy non era felice del guadagno di Larry. :- Avevo detto "monete sonanti".- Ma Larry non si dava per vinto e rispose :-Va be'. Può darsi che tutti e 2 possiamo aver capito male, allora promettiamo di essere più chiari in futuro.- Wendy disse in modo deluso a Larry :-Sono stufa del tuo comportamento irresponsabile. Che cosa diavolo dovremmo farci con quelli?- Si chiese. E Larry rispose :-Sapevo che ti saresti arrabbiata, ma non è colpa di nessuno di noi.- Wendy ancora seccata disse a Larry :-Larry, tutto questo è ridicolo. Domani voglio che tu esca e vada a trovare un lavoro e che porti a casa dei soldi veri, questi fagioli sono inutili.- Wendy prese i fagioli e li gettò dalla finestra e poi, insieme a Larry si prepararono per passare la notte. Ma poi, quando tutti dormivano, i fagioli caduti nel terreno fertile sprofondarono per terra e iniziò a crescere una pianta. Il mattino dopo, Larry uscì di casa e vide la enorme pianta di fagioli vicino a casa sua. :-Oh, santo cielo!- Larry si avvicinò alla pianta e in quel momento arrivò sua madre. :-Caspiterina! Che razza di roba è?- Si chiese Wendy, e Larry rispose :-Quei fagioli sono diventati una mega pianta di fagioli!- Poi arrivò con un forcone in mano Iggy, uno dei vicini di Larry e Wendy. Iggy chiese :-Ehi, da dove salta fuori quella cosa? Mi impedisce la vista dei panorami da dipingere su un quadro. Ah, dannazione. Come faccio a guadagnare soldi?- E Larry disse, prendendo una decisione :-Rilassati, Iggy. Questa è una pianta di fagioli magica cresciuta nella notte. E io ora la scalerò!- Wendy disse preoccupata a Larry :-Larry, di che cosa stai parlando? Non puoi scalarla fin lassù in cima.- Ma Larry non si demorse e disse a sua madre :-Devo farlo. Per il bene di qualcuno devo salire lassù.- E così, Larry iniziò a scalare la pianta. Salendo di fogliona in fogliona, Larry giunse in una piana di nuvole e vide davanti a se un enorme castello. :-Non credevo ci fosse un posto segreto in mezzo all'azzurro!- Mentre Larry esplorò la zona, lui vide una gallina nel suo nido, vicino ad essa c'erano delle uova d'oro. Larry si stupì di vedere quel bottino pasquale. :-Wow, delle uova d'oro! Incredibile! Devono valere un sacco di soldi!- Larry raccolse il cestina senza svegliare la gallina. Ma all'improvviso Larry senti una voce e delle scosse :-Chi è la?! poi dal portone del castello uscì un gigante. :-Ucci, ucci. Sento odor di cristianucci!- Larry si spaventò di vedere il bestione. :-Tutte quelle parole strane mi fanno venire il timore.- Il gigante disse a Larry :-Come sei arrivato quassù?- E Larry rispose :-Da una pianta di fagioli cresciuta sull'orto di mia madre.- Il gigante disse :-Uff, stento proprio a crederci. Arrivi proprio qua, in una casa che fluttua nell'aria. Be' non puoi prendere la mia oca!- Ma Larry disse :-Primo, questa è una gallina. Secondo, non devi essere egocentrico. Me ne vado!-
Larry corse verso la pianta di fagioli con il cesto della gallina in mano e cominciò a scendere. Il gigante lo inseguì, distruggendo rami e foglie. All'improvviso, Larry si fermò perchè senti la pianta traballare. La sotto, in fondo alle radici della pianta, Iggy con un segetto tagliava la pianta gigante. Iggy brontolò :-Dannato fagiolone...- Ma Larry continuò a scendere e quando era sceso dalla pianta, Larry aiutò Iggy col segetto e abbatterono insieme la pianta. Il gigante cadde dalla pianta ed essa cadde sopra il gigante lo uccise. Wendy appena vide suo figlio corse da lui, felice di rivederlo e disse :-Oh, Larry! Sei salvo! Ero così preoccupata!- E Larry disse :-Sì, sono tornato. E ho con me la nostra perenne fortuna dalle uova d'oro, i nostri problemi sono finiti.- E così, Larry e sua madre Wendy rientrarono in casa e poterono così, godere la loro fortuna.
FINESPOILER (clicca per visualizzare)La morale è che, se decidi di rubare devi anche essere pronto ad uccidere.
Cappuccetto Rosso
Con...
Lemmy Koopa nella parte di: Cappuccetto Rosso
Principessa Peach nella parte di: Madre di C.R.
Ludwig Von Koopa nella parte di: Lupo cattivo
Wendy O. Koopa nella parte di: Nonna di G.R.
Bowser nella parte di: Boscaiolo
C'era una volta, in una piccola casa in riva al fiume, una bimba che si preparava per andare da sua nonna, tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso per il mantellino rosso col cappuccio che indossava sempre. Mentre si preparava Cappuccetto Rosso disse :-Se soltanto non avessi la cresta multicolore il cappuccio mi starebbe in testa, ma in tal caso mi chiamerebbero Dolcevita Bianco.- Cappuccetto Rosso si mise il suo classico mantellino, poi arrivò la mamma della bimba per salutarla. La madre Peach diede a sua figlia una cesta con dentro una torta di fragole e dell'acqua di sorgente e disse :-Tesoro, non dimenticare il cesto di vivande per la nonna. E miraccomando, non ti allontanare mai dal sentiero.- E Cappuccietto Rosso disse :-Certo, mamma. Promesso.- E così, Cappuccetto Rosso attraversò il ponte di pietra ed entrò in una foresta ombrosa, seguendo il sentiero per andare a casa di sua nonna. Lei canticchiò :- Trallallà, Trallallà, quanto è bello camminare qua, qui nessuno ti ucciderà.- Mentre la bimba esplorò il bosco, un lupo la incrociò. Cappuccetto Rosso salutò l'animale. :-Oh, salve Signor Peluria.- E il lupo disse :- Ehm, salve anche a te. (Che aspetto squisito...)- Cappuccetto Rosso disse con un tono sorpreso :-Wow, sai parlare!- E il lupo disse :-Sì, un dono di Madre Natura. (Chissà che sapore ha...)- Cappuccetto Rosso si presentò al lupo :-Gli amici mi chiamano Cappuccetto Rosso. Adesso devo andare, devo consegnare delle medicine a mia nonna.- E il lupo la salutò. :-Ok, ci rivediamo! (Di sicuro.)- Intanto a casa sua, Wendy, la nonna di Cappuccetto Rosso, aspettava sua nipote per le vivande. Finchè qualcuno bussò alla porta. La nonna Wendy si avvicinò alla porta senza aprire e disse :-Chi è che bussa?- Dall'altra parte della porta c'era il lupo, che, con una vocina imitò Cappuccetto Rosso. Lui disse :-Sono quella che chiamano Cappuccetto Rosso, la tua nipotina. Ma la nonna disse :-Come faccio a sapere che sei tu?- E il lupo rispose :-(Oh, andiamo. L'imitazione è perfetta.) Apri la porta, ho portato la torta di fragole con la vanillina. La nonna disse :-E cosa?- E il lupo disse :-Ehm, volevo dire cioccolato.- La nonna ci cascò in pieno e disse :-Brava, la mia bambina.- La nonna aprì la porta ed entrò il lupo, Wendy si spaventò di vederlo. :-Oh, cielo!- Intanto, Cappuccetto Rosso arrivò all'entrata della casa della nonna. La bimba bussò alla porta, e dentro casa il lupo che aveva mangiato la nonna e fingeva di essere lei con il pigiama della vecchia disse, imitando la voce della nonna :-Entra pure.- Cappuccetto Rosso entrò dentro la casetta e disse al lupo che lei credeva fosse la nonna :-Ciao. Oh, ma che occhi grandi che hai!- Il lupo disse :-E' per vederti meglio, tesoro.- La bimba disse :-Wow, che bocca grande che hai!- E il lupo disse :-E' PER MANGIARTI!- Il lupo scese dal letto e si avvicinò alla bambina, lei era spaventata e disse :-Oh, perdinci!- Ma poi all'improvviso, un boscaiolo con la motosega spalancò con un calcio la porta d'ingresso. :-Aha!- Disse il boscaiolo e iniziò a squarciare in 2 il corpo del lupo liberando la nonna di Cappuccetto Rosso e poi lui scappò via. Cappuccetto Rosso abbracciò la nonna, felice di rivederla e disse :-Nonna! Grazie al cielo, stai bene?- E la nonna Wendy rispose :-Sì, piccolina. Sto bene.- Poi a Cappuccetto Rosso venne un dubbio :- Cioè, nonna, non so se quello è il nostro eroe o un maniaco che va di casa in casa a fare Kill alle persone.- Poi le 2 videro di nuovo il boscaiolo dalla finestra. :Aha! disse il boscaiolo e con la motosega uccise un uomo. La nonna disse :-Ehm... Sì, sì. L'ha fatto di nuovo. Credo che dovremmo... Che dovremmo chiamare qualcuno.- E così, l'assassino "salvò" la nonna di Cappuccetto Rosso e lei potè dare le medicine alla madame.
FINESPOILER (clicca per visualizzare)La morale è che, non devi mai fidarti degli sconosciuti.
Cenerentola
Con...
Principessa Peach nella parte di: Cenerentola
Iggy Koopa e Lemmy Koopa nella parte di: Matilde e Fiorenza [Perfide sorellastre (Iggy=Matilde - Lemmy=Fiorenza)]
Wendy O. Koopa nella parte di: Carlotta (Matrignia)
Bowser nella parte di: (Azzurro) Principe
Rosalinda nella parte di: Fata madrina
C'era una volta, in un lontano e magico regno abitato dal 80% di donne, 4 che, sorpresa e sorpresa, non andavano esattamente in armonia. In una graziosa reggia, Cenerentola, una ragazza orfana chiamate da alcune signore e domestica della villa, stava pulendo il pavimento dell'ingresso con lo straccio e in quel momento arrivarono Matilde e Fiorenza, le 2 sorellastre brutte e antipatiche nei confronti di Cenerentola. Fiorenza disse a Cenerentola :-Ehi, Cenerentola, come va con i pavimenti?- E Cenerentola rispose :-Non sono molti i personaggi con cui dividere il lavoro.- Fiorenza disse ancora :-Continua a lavare quella macchia di sudore, continuare a farla mentre corro per la casa nello stesso punto.- Cenerentola, incavolata nera, disse alle 2 ragazze :-Un giorno rimpiangerete di essere così cattive con me!- Ma Matilde disse :-Cattive cone te? Noi? Quando mai siamo state cattive con te?- Cenerentola rispose :-Ricordi la volta che hai detto a Re Mida di andare in terza base con me? Ora devo sopportare questo.- Fiorenza disse :-Sono uscita anch'io con lui.- Il giorno seguente, in soggiorno, Cenerentola stava mettendo la legna sul focolare mentre le 2 sorellastre sorseghiavano sul divano del tè. Fiorenza disse :-Trovo così ingiusto che ci chiamino "Le perfide sorellastre".- E Matilde disse :-Certo, sarebbe perfido chiunque se avessi per ex-padre Bruce Jenner.- Poi arrivò un cavaliere che suonò la tromba reale ma poi arrivò un uomo con una mazza e colpì il cavaliere facendolo svenire. :-Mi aveva rubato la tromba.- Disse l'uomo e poi scappò via. Fiorenza trovò vicino al cavaliere svenuto una pergamena reale. Fiorenza disse :-Cioè, non so quello chi era, ma questo qui ha una pergamena del principe Azzurro.- Fiorenza prese la pergamena, la aprì e vide il contenuto. :-...! E' un invito al ballo in onore del principe!- A Cenerentola venne un idea e disse :-Sembra sia in cerca di una con cui passare il resto della sua vita.- :-Beh, quella non sarai tu.- Disse Matilde :-Già, c'è un motivo per cui nessuno uscirebbe con una che si chiama "Cenerentola".- Disse Fiorenza e Cenerentola rispose :-E' perché chi ha quel nome è una che si sporca con la cenere e cucina con le pentole? Anche voi facevate così a 7 anni.- :-Ah, questa sì che è una disgrazia. Abbiamo poche probabilità che il principe esca con una di noi.- Era sera e Carlotta, madre di Matilde e Fiorenza, e le sorellastre, erano all'entrata della villa per andare al ballo con addosso degli abiti bellissimi. La madame disse alle 2 figlie :-Allora, dato che verremo tutte alla sera, ho fatto venire una bella zucca per cena.- Ma poi Cenerentola, con addosso anche lei un abito bello disse alle 3 femmine, scendendo dalle scale :-Aspettatemi! Dicevate che se avessi un bel vestito sarei potuta venire al ballo.- Fiorenza, con un tono seccato chiese a Cenerentola :-Come hai fatto ad avere quel vestito così in fretta?- E Cenerentola rispose :-Oh, sapete, ho un debole per la moda e sono piuttosto brava con le mani.- Ma poi Carlotta disse, con una voce di rabbia :-Non andrai a nessun ballo! E' per le dame, non per le sguattere pidocchiose. Ragazze, avanti, strappatele quel vestito, fatelo a brandelli!- Le sorellastre si avvicinarono, ma si fermarono subito e non misero le mani nel vestito e Matilde disse :-Oh, che tessuto pregiato. Non strapperei mai un abito così bello.- Anche Fiorenza non voleva distruggere l'abito, diceva :-Sì, è stato cucito alla perfezione. Non volgio rovinare un duro lavoro.- Per il reagire delle figlie, a Carlotta venne un'altra idea. Disse :-Ok, allora... Rinchiudetela nello sgabuzzino!- :-Sì, questo lo possiamo fare.- Matilde prese le braccia di Cenerentola e le teneva dietro la schiena per non farle muovere e Fiorenza la prese per le gambe, tutte e 3 la portarono fuori nello sgabuzzino la gettarono dentro e poi, sghignazzando tutte e 3 chiusero a chiave la porta e poi se ne andarono. Intanto Cenerentola parlava con il cane dentro la schifosa stanza. :-...E poi mi hanno rinchiusa qua dentro. E ora non ho più possibilità di incontrare Azzurro. A volte anche non avere niente da mettere può essere utile, cioè si risparmia tempo.- Poi dentro la stanza comparve una luce azzurra e da lì comparve una fata con una bacchetta magica splendente. :-Cenerentola, io sono la tua fata madrina. Ho sentito le tue lacrime di dolore e sono venuta qui per aiutarti.- Disse l'umana magica. Cenerentola si sorprese di vedere la fata e disse :-Incredibile! (Voglio che quelle 3 mondezze ammettano di aver esagerato.) La fata madrina continuò :-Stavo pensando, ci sarà una festa importante per la tua e che 3 donne ti hanno rovinato la vita. Ma io rimedierò. Con quel vestito non sarai molto attratta, ma lascia che ti aiuti.- Cenerentola disse :-Un vestito nuovo? Vuol dire che potrò andare al ballo. Sì, accetto!- La fata madrina con la sua bacchetta magica trasformò l'abitò di Cenerentola in un bellissimo vestito tutto bianco, con i capelli perfettamente pettinati e delle scarpette di cristallo. :-Ah, che magnifico vestito!- Poi la fata madrina aprì con la magia la porta e disse :-Ora la strada è libera, buona fortuna.- Ma poi, Cenerentola si chiese :-...Ma come faccio ad arrivare al ballo? Non ho un cavallo, ne una carrozza.- La fata madrina allora, usò la magia e trasformò il cane in un bellissimo cavallo bianco. Poi Cenerentola disse :-Ah! Sì, sì. Cambialo pure in quello che vuoi. Forte, grazie.- Poi all'entrata arrivò un vicino con in mano la zucca che Carlotta aveva coltivato. Il vicino chiese a Cenerentola :-Ehi, Cenerentola. Posso prendere la vostra zucca?- Poi la fata madrina trasformò la zucca in una graziosa carrozza e le ruote di essa schiacciarono il vicino perché lui teneva in mano l'oggetto trasformato. :-AAHHH! FA MALE! FA MALE!- Urlò il vicino per il dolore. Poi Cenerentola ringraziò la fata madrina. :-Grazie per quello che hai fatto per me.- Poi la fata madrina avvisò Cenerentola. :-Fai attenzione, quando scoccherà mezzanotte la mia magia non avrà più effetto. Ora però goditi il ballo.- durante una notte di fuochi d'artificio, dentro il castello del principe Azzurro, nella sala da ballo, c'erano tante persone che si goderono la cerimonia, poi passò Azzurro, il principe salutando gli ospiti. :-Ehi! Come andiamo! Ehilà! Grazie di essere venuti!- Poi il principe incrociò Carlotta, Matilde e Fiorenza. :-Queste sono le mie figlie. E faranno di tutto per diventare le sue principesse. Dico bene, ragazze?- Chiese la matrignia. :-Vede niente come le piaccia?- Chiese Matilde. :-Oh, sono così calorosa e tutta umidiccia. Ma non sarà questo a rovinarte il mio fascino.- Disse Fiorenza e il principe contracambiò :-Certo che fate schifo. Ma restate nei paraggi, non si sa mai.- E il principe continuò a camminare, poi Cenerentola entrò nella sala da ballo e si mescolò tra le altre persone per poi incrociare Azzurro. I 2 si sorpresero di vedersi agli occh, poi Azzurro provò un senso d'amore per la ragazza e disse :-Ok, prima di tutto, ovviamente, il vestito. E' splendido.- E Cenerentola disse :-E lei profuma di rose più di chiunque altro nel regno.- Poi il principe disse :-Vuole fare un ballo con me, signora?- E Cenerentola rispose :-Con molto piacere.- Poi partì un lento e Azzurro e Cenerentola ballarono roteando insieme alle altre coppie, poi Azzurro chiese alla ragazza :-E' un piacere anche per me averla incontrata qui. Come si chiama signora?- E Cenerentola rispose :-Io mi chiamo...- Non potè finire la frase perché la torre dell'orologio suonò che era mezzanotte. :-Oh, no! E' mezzanotte, devo andarmene!- Disse Cenerentola e scappò all'uscita. :-Ehi, aspetta! Dove stai andando?- Mentre Cenerentola corse giù per le lunghe scale dal piede le cadde una scarpetta di cristallo, lei entrò dentro la carrozza e il cavallo corse portando via Cenerentola, intanto Azzurro era arrivato lì troppo tardi, vide che la ragazza non c'era più ma trovò per terra la sua scarpetta di cristallo la raccolse e disse :-Oh... Che bella scarpetta di cristallo, e com'è piccola.- Il principe rimase affascinato dalla ragazza che aveva visto, intanto, Cenerentola era tornata a casa sua, con la zucca e il cane tornati normali e il vestito che aveva prima. Cenerentola si lamentò per la conclusione della serata, dicendo :-A quanto pare si è rovinato il mio sogno. Ero lì per raccontargli tutto. Perché la magia non poteva durare 5 minuti di più? Adesso non diventerò più una ricca moglie nulla facente.- Poi Cenerentola notò che aveva ancora la scarpetta di cristallo al piede e disse :- A quanto pare non tutto si è annullato.- Il mattino dopo, al castello, il principe Azzurro stava guardando alla finestra della sua torre per trovare la donna che aveva ballato con lui la notte scorsa, poi arrivò un cavaliere per riferirgli una notizia. Il cavaliere disse :-Mio signore, non la troviamo. Abbiamo cercato in lungo e in largo.- E così, il principe girò tutto il regno cercando il piede giusto per la scarpina di vetro, per poi giungere alla villa di Carlotta, la matrignia e le sue 2 figlie erano in soggiorno al cospetto del principe, sedute sul divano. Azzurro il principe disse :-E chiunque di voi riesca a infilare la scarpina sarà la mia principessa.- Poi arrivò Cenerentola con l'altra scarpetta di cristallo al piede e disse :-Basta così!.- Poi il principe riuscì a riconoscerla, era la donna con cui aveva ballato ieri notte al suo castello. Il principe si sorprese e disse :-Sei tu.- Le 3 donnaccie dissero :-LEI?!- Cenerentola si avvicinò al principe e lui le infilò la scarpetta al piede ed entrava giusto. :-Non vedo l'ora di iniziare il viaggio di luna di miele con te.- E così, Cenerentola e Azzurro che avevano ballato insieme una sola volta iniziarono un rapporto amoroso e vissero felici e contenti.
FINESPOILER (clicca per visualizzare)La morale è che, c'è sempre una possibilità di riuscire nella vita.
Scrivetemi nei commenti altre favole della Disney e la metterò sulla discussione con i personaggi di Super Mario!
Edited by Prof. Commedy - 17/3/2017, 22:25
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Prof. Commedy .
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Bowser + Disney è un progetto a cui tengo molto e sul quale mi sono esercitato da mesi. Così mi è venuto in mente una cosa. Senza questo forum non sarei mai riuscito a pubblicare le mie storie, ed è questa la sola cosa che volevo davvero. Al sovrano di IsolBowser, Grazie di cuore. . -
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Carucce le storie ma sebbene ti sia esercitato da mesi non hai fatto caso agli errori che hai messo. Rileggere prima di pubblicare non ti rovina la vita; comprensibili sono piccoli errori che a primo impatto non si notano ma non riuscire a vedere "Carlotta" al posto di "Cenerentola" è difficile. Se ti sta tanto a cuore una cosa, bé, degnati almeno di farla bene. . -
Prof. Commedy .
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Comunque, hai una favola da suggerirmi? . -
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Non cambiare argomento con me che non attacca, fidati. E comunque la morale di Cappuccetto Rosso sarebbe "Non fidarsi degli sconosciuti" e non "La morale è che, devi saper riconoscere chi sta fingendo e chi è reale."
Degnati anche di fare una ricerca sulle morali delle favole.. -
Prof. Commedy .
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Ho modificato la parte che mi avevi chiesto. (Comunque non pensavo che avrei scritto degli errorri, ma pian piano li correggierò). CITAZIONENon cambiare argomento con me che non attacca
Non volevo farti andare off topic, ti avevo chiesto se conoscevi qualche altra favola da suggerirmi. Per esempio, domani se avrò tempo scriverò in questa discussione il remix di Biancaneve e i sette nani.. -
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No, non stavo andando off topic, anzi, la mia risposta era una critica che è adeguata alla discussione e alla sezione.
Non ho favole da consigliarti in quanto non mi piacciono e preferisco le versioni reali, che sono più crude rispetto alle versioni della disney
Edited by Mördålicka - 19/3/2017, 20:05.
Prof. Commedy Presenta: Bowser + DisneyGuardate le più famose favole della Disney insieme a Prof. Commedy a IsolBowser! |
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