Bowser, Bowser Junior e Ludwig

Mentre recupera la collezione di film porno, Bowser ritrova una vecchia videocassetta che dimostra il suo fallimento. Ora deve impedire a Bowser Junior di fare gli stessi errori.

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  1. Prof. Commedy
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    La storia cominciò con i Bowserotti e Bowser Junior in soggiorno che stavano guardando alla televisione la pubblicità di una birra, finché non entrò Bowser con delle lettere in mano.

    Bowser: "Ho preso la posta. Ma qui per caso vive un dromedario?"
    Larry: "Papotto, c'è scritto"Destinatario"."
    Bowser: "Oh, peccato. Sarebbe stato fantastico."

    Wendy guardò fra le lettere di Bowser e ne vide una particolare.

    Wendy: "Oh, guarda, papino. Questa viene dall'agenzia immobiliare della tua moglie defunta."

    Wendy aprì la lettera e la lesse.

    Wendy: "...Oh, sembra che finalmente abbiano venduto la nostra vecchia casa."
    Morton: "Così cade l'ultima tessera bianca nel domino del Regno dei Funghi."

    Bowser si ricordò di una cosa molto importante del suo vecchio castello.

    Bowser: "Wow. L'hanno venduta? Significa che la casa e tutto ciò che c'era dentro è andato?"
    Wendy: "Oh, papino. Stai pensando a tutti i bei momenti passati lì?"
    Bowser: "No, stavo pensando alla mia collezione adolescenziale di porno. E' ancora nascosta in casa."
    Wendy: "Ah, certo... ma avrai anche dei ricordi, no?"
    Bowser: "***** che allattano su un materasso."
    Ludwig: "I momenti speciali dell'infanzia di me e dei miei fratelli..."
    Bowser: "Ragazze in bikini che starnutiscono."
    Lemmy: "Smettetela di ricordargli questa roba."
    Bowser: "Non capite. La prima collezione di riviste porno e di film con donne nude è sacra. Non possono cadere in mano a uno sconosciuto. E' una cosa seria. Siamo passati a DEFCON 4."

    Bowser e gli altri videro il led a muro DEFCON passare da DEFCON 5 a DEFCON 4.

    Roy: "Che succede se si arriva a DEFCON 1?"
    Bowser: "L'aggeggio proietterà cose bizzare, per esempio... un cane con la parrucca. ...Però... Al diavolo, possiamo vederlo anche adesso."

    https://imgur.com/gallery/pVXZr

    Lemmy: "Ehehehehehe... Non è neanche una femmina."

    Il giorno dopo, in soggiorno, Bowser, Iggy, Morton e Lemmy stavano gurdando la televisione. Bowser era sconsolato per aver perso la sua collezione erotica.

    Iggy: "Ehi, pa, qualcosa non va? Sei silenzioso oggi."
    Bowser: "Non lo so, Iggy. E' che continuo a pensare ai miei vecchi porno. Ovunque guardo c'è qualcosa che me li ricorda."
    Lemmy: "Stai fissando spesso Morton."
    Bowser: "Poi, quando troveranno quella scatola, non sapranno mai che... alcune di quelle riviste le avevo solo per scherzo. Non perché mi interessassero. L'esatto contrario. Alcune riviste."
    Lemmy: "D'accordo."
    Bowser: "Mi arresteranno di sicuro."
    Iggy: "Ti capisco benissimo."
    Bowser: "Davvero, Iggy? Anche a te piace la pornografia?"
    Iggy: "Sì e so che ogni uomo deve proteggere la propria collezione a ogni costo... finché non se ne vergognerà e se ne sbarazzerà in un vicolo buio."
    Bowser: "Ci sono! Che ne dite di intrufolarci nella nostra vecchia casa... e rubare la mia scatola con i porno? Siete con me?"
    Morton: "Puoi scommetterci."
    Iggy: "Certo, pa. Anche gli altri saranno d'accordo. Andiamo, siamo una squadra. Come il Fish and Chips e i ciccioni.

    Quella sera, Bowser e i suoi figli erano dentro un furgone noleggiato con delle maschere di uomini di colore famosi. Erano di fronte al vecchio castello di Bowser.

    Bowser: "...D'accordo, ricordate tutti il piano? Entriamo indossando le maschere dei divi neri... Junior ha Bill Cosby come maschera, Roy ha Chris Brown, Ludwig ha Ray Chars, Lemmy ha Micheal Jordan, Morton ha Nelson Mandela, Iggy ha Will Smith, Larry ha Morgan Freeman, Wendy, tu invece hai la maschera di Whoopi Goldberg e la mia è di... non mi ricordo chi è."
    Bowser Junior: "Papà, guarda che la tua è di Barack Obama."
    Bowser: "Oh, secondo voi sono stato razzista?"

    In quel momento arrivò la donna che abitava nella casa e bussò al finestrino dell'auto.

    Donna: "Salve, posso esservi d'aiuto, signori."

    Bowser aprì in finestrino della sua portiera del furgone.

    Bowser: "Salve."
    Donna: "Siete seduti di fronte a casa mia da 5 ore provando le maschere delle persone nere famose... Posso fare qualcosa per voi?"
    Bowser: "Noi... Ci stavamo preparando a fare irruzione a casa sua."
    Donna: "Come ha detto, scusi?"
    Morton: "Ehi, bella polo."
    Donna: "Cosa? Oh, grazie. ...Allora, cosa sarebbe questa storia?"
    Iggy: "Nostro padre viveva insieme a noi in questa casa e la sua scatola di porno è ancora lì. Volevamo entrare per riprenderla."
    Ludwig: "Io sarei rimasto nel furgone perché nel contratto di noleggio c'è il mio nome."
    Donna: "Oh... Beh, potevate semplicemente suonare alla porta e chiedermelo. Io non voglio quella roba, ho dei bambini. Portatela via!"
    Bowser: "Davvero? Fantastico! Vero, ragazzi? E' stato più facile di una partita a Poker Pai-Gow."

    La mattina seguente, Bowser era in soggiorno che stava tirando fuori la sua collezione porno.

    Bowser: "Forte... Ora, da quale film dovrei iniziare?"

    Bowser prese una videocassetta.

    Bowser: ""Sgualdrine del retro 4". Bah, non ho visto i primi 3, non ci capirei niente."

    Bowser posò a terra la videocassetta e ne prese un altra.

    Bowser: "Ecco qua. Inizierò con "L'uomo che guarda"."

    Bowser mise la videocassetta nel videoregistratore accese la TV e iniziò a guardare il film.

    Bowser: "Me li voglio guardare tutti senza interruzioni."

    11 MINUTI DOPO...

    Bowser: "...Non voglio vederli mai più, questi film. Al massimo mi tengo le riviste."

    Bowser tolse la videocassetta dal videoregistratore e iniziò a rimettere le videocassette nello scatolone. In quel momento arrivò Ludwig.

    Bowser: "Ludwig, vuoi fare una passeggiata con me fino a un vicolo buio?"
    Ludwig: "Cosa?"

    Mentre Bowser metteva a posto le videocassette, ne trovò una molto interessante.

    Bowser: "Che strano. Cos'è questa?"

    Sulla videocassetta c'era scritto "Per Bowser del futuro. Dal Bowser del presente." Bowser mise la videocassetta nel videoregistratore e sullo schermò comparì appunto, Bowser all'età di 18 anni.

    Il Bowser diciottenne ha questo aspetto.

    https://imgur.com/gallery/9Zek8

    PS: Mi auguro proprio che non mi sgridiate, perché questa è di certo la prima volta che disegno Bowser in tutta la mia vita.


    Da come parlavano, sembrava che comunicassero fra loro.

    Bowser (Diciottenne): "Ciao, Bowser del futuro!"
    Bowser: "Ciao."
    Bowser (Diciottenne): "Quando guarderai questa cassetta sarai un re... ma soprattutto un adulto, il che significa che potrai mangiare pizza e gelato tutte le volte che vuoi!"
    Bowser: "Puoi dirlo forte."
    Bowser (Diciottenne): "Scommetto che prima di essere un re, eri un grande medico proprio come quel Doogie Howser che è sempre pieno di donne."
    Bowser: "In parte ci ho preso."
    Bowser (Diciottenne): "Spero che tu non abbia fatto un lavoro da sfigato, come in una birreria, una fabbrica di giocattoli o su un peschereccio.
    Bowser: "Oh, cavolo."
    Bowser (Diciottenne): "Ma non ho motivo di preoccuparmi. Sono sicuro che sarai un grande dottore di successo. Comunque ora ti farò vedere come trascorrevi la tua infanzia accompagnata da canzoni di Conwai Twitty e molte altre."
    Bowser: "...Che palle. Non mi va di ascoltare questa roba. ...Cacchio, non penso di essere l'uomo di successo che credevo di diventare."
    Ludwig: "So come ti senti, papuccio. Da bambino pensavo che un giorno avrei prodotto importanti contenuti per il web. Lo sto facendo? Sì. Ma non tutti sono così fortunati."
    Bowser: "Cavoletti, prima di essere un re facevo schifo. Non ho mai fatto niente di importante. Beh, eccetto quando ho vinto un Big Mac da 20 monete a Larry Bird."

    La sera, Bowser stava ancora guardando la videocassetta che illustrava il suo passato da diciottenne.

    Bowser: "Ma guardatemi. Ero bellissimo. A parte il fatto che portavo gli occhiali, rotondi adirittura."

    In quel momento arrivò Bowser Junior con un nunjago in mano.

    Bowser Junior: "Che cosa stai guardando?"
    Bowser: "E' solo un adolescente sfigato che non ha capito di non avere un futuro."
    Bowser Junior: "Quando hai finito con questo... Roy è incastrato tra il letto e il muro."
    Roy: "Aiuto. Qualcuno mi aiuti!"
    Bowser Junior: "Papà non può, sta guardando un vecchio video!"
    Roy: "Ok, allora aspetto che finisca."

    Mentre Bowser guardava il video, Bowser Junior stava giocando col nunjago, ma finiva solo per sbagliare. In quel momento, Bowser guardava lui da 18 che sbagliava sull'uso del nunjago, poi guardò un attimo suo figlio che fece la stessa cosa. E qui, Bowser capì qualcosa.

    Bowser: "...! Oh, mio Dio! Sta usando "Danger Zone" come unica rima di "Danger Zone"... O porca madonna!"

    Bowser voleva avvertire suo figlio del fallimento che il re ha avuto.

    Bowser: "Junior, io ero proprio come te!"
    Bowser Junior: "Che cosa?"
    Bowser: "Ascoltami, Junior. La mia vita è un totale fallimento e lo sarà per sempre, ma tu sei ancora in tempo. Non ti lascerò seguire le mie orme."
    Bowser Junior: "Ma cosa stai dicendo, papà?"
    Bowser: "Sto dicendo che farò in modo che tu diventi un uomo di successo."
    Bowser Junior: "SI'! Sarò un adulto di successo! ...Potresti scusarmi un momento?"

    Bowser Junior andò un attimo in cucina, prese il tostapane, tirò giù l'interruttore e disse...

    Bowser Junior: "Computer, che significa "Successo"?"
    Bowser: "Junior, dimmi poi quando hai finito con il computer."

    E così, Bowser decise di aiutare Bowser Junior a diventare un uomo diverso da lui. Il giorno dopo, i Bowserotti e Bowser Junior stavano guardando la televisione in soggiorno, finché non arrivò Bowser che tolse Bowser Junior dalla TV.

    Bowser: "No, no, no! Niente TV per te. Solo i falliti passano il tempo d'avanti alla TV."
    Wendy: "Papino, che cos' questa storia?"
    Bowser: "Provo a salvare mio figlio, Wendy. Non voglio che finisca come me... come re nullafacente e castello di *****, una moglie vecchia che dimagrisce dove dovrebbe avere le curve e ingrassa dove dovrebbe essere magra."
    Ludwig: "Beccata!"
    Wendy: "Ludwig, sta' zitto."
    Ludwig: "...Senti, sono contenta che tu pensi al futuro di Bowser Junior, ma se la caverà. E' un ragazzo perfettamente normale."
    Larry: "Ma sei pazza? Guardalo. Una volta l'ho visto mentre cercava di farsi uscire apposta il sangue dal naso, voleva che il suo naso diventasse donna."
    Wendy: "Va bene, forse è un po' sopra le righe ma..."
    Bowser: "Comunque, aiuterò Junior a diventare un grande uomo di successo. Così come Mumford ha reso un uomo di successo suo figlio."

    Quella mattina, Bowser e Bowser Junior erano in cortile, Bowser prese una scatola piena di vestiti stravaganti.

    Bowser: "Allora, Junior, se vuoi avere successo devi sembrare mondano e sofisticato. Devi vestirti come Lenny Kravitz, ossia con accessori provenienti da ogni parte del mondo.

    Adesso quando Bowser dirà gli indumenti, li metterà addosso a Bowser Junior per poi a se stesso.


    Bowser: "Braccialetti di pelle! Piercing al corno! Canotta con cerniere dove non dovrebbero esserci! La collana di Wilma Flintstone! Jeans Levis 513 a sigaretta! Sandali di cuoio! Coprispalle di pelliccia con maniche all'uncinetto! 2 cappelli! Un orologio sul mignolo del piede! E niente dice "Guardatemi, io sono un giramondo!" quanto 2 bengala attaccati agli occhiali da sole!"

    Provate a immaginarveli vestiti così e, se volete, disegnateli e inviatemeli nei commenti.


    Poi arrivò un Toad.

    Toad: "Ehi, voi sembrate dei giramondo."
    Bowser: "Smettila di guardarmi! Non voglio tutte queste attenzioni!"

    Dalle maniche del coprispalle di Bowser uscirono delle colombe.

    Bowser: "Forza, Junior, andiamocene da qui."

    Bowser e Bowser Junior salirono su un aereo del 1900 e iniziarono a pedalare per far volare l'aereo, poi da dietro comparve uno stendardo con scritto "PER FAVORE RISPETTATE LA NOSTRA PRIVACY". Il pomeriggio, Ludwig era in soggiorno che stava guardando il cellulare, finché non entrarono Bowser e Bowser Junior che indossavano cappelli all'Abramo Lincon e marciavano con le gambe sollevate.

    Ludwig: "Cosa state facendo?"
    Bowser: "Cerco di rendere Junior meno scemo e ciccione, ma niente sembra funzionare, così ora giriamo alzando le gambe e indossando questi cappelli giganti. Tanto di cappello gigante, signore."
    Bowser Junior: "E anche a lei, signore."
    Bowser: "E una gradevole giornata, signore."
    Bowser Junior: "Grazie e anche a lei, signore..."

    Ma poi Bowser Junior inciampò.

    Bowser Junior: "Mi sono sbucciato il ginocchio!"
    Bowser: "Alzati, Junior. Ti stai mettendo in imbarazzo. Sembri stupido e grasso."
    Ludwig: "Devo chiedertelo. Sei così duro perché è la cosa migliore per lui? Oppure per riscattarti dalla delusione dei fallimenti della tua vita?"
    Bowser: "Questi sono i cappelli più grandi che ho trovato, quindi se dici che ce ne sono di più grandi, devo accogliere la notizia con scetticismo."
    Ludwig: "No, sto dicendo che penso che Bowser Junior debba trovare la sua strada da solo."

    A Bowser venne in mente un idea geniale.

    Bowser: "Oh, cavolo, hai ragione, Ludwig. Va indirizzato in una strada precisa. Poi deve essere obbligato a percorrerla."
    Ludwig: "No, è l'opposto di quello che ho detto."
    Bowser: "Junior, per avere successo, dovrai essere istruito e mondano, come Ludwig. Da adesso dovrai seguire Ludwig e fare tutto quello che fa lui."
    Ludwig: "Cosa?"
    Bowser: "Andiamo, Ludwig. Devi mostrare a Junior come diventare migliore di me. Sei andato alla Brown, sei uno scrittore e compositore affermato e riesci a sentire per primo quando Iggy e Wendy cadono dal letto."
    Ludwig: "Inizia a succesere più spesso. Però forse hai ragione. Forse potrei fare di questo pezzo di carbone un diamante. Ma solo se lo vuole anche Bowser Junior."
    Bowser Junior: "Come ti pare."
    Ludwig: "Ok, è deciso! Tu fa' quello che ti dico, Bowser Junior. Penso che tu potresti diventare davvero qualcuno. Chi lo sa? Magari diventerai uno di quei capi del controllo missione che appaiono pensierosi mentre gli altri festeggiano."

    E così, Bowser Junior e Ludwig provarono diverse cose... Visero uno spettacolo di Shakespear al parco, ma Bowser Junior era interessato a un'altro spettacolo che si chiamava "2 Broke girls", poi andarono in biblioteca e Ludwig fece mostrare un libro di latino, ma Bowser Junior stava già leggendo un libro sulle donne latine. Provavano anche con l'arte moderna, però Bowser Junior leggeva dei libri d'arte con dei nudi. Il giorno dopo, Ludwig sapeva che Bowser Junior era interessato ai fumetti di super-eroi, quindi prese una copia del "La campana di vetro di Sylvia Plath" e con un pennarello cancellò "Sylvia Plath" e scrisse "Spider Man". Diede il libro a Bowser Junior e lui iniziò a leggerlo. Poi vide Bowser Junior col costume di Spider Man che aveva infilato la testa nel forno, Ludwig cominciò a capire che stava diventando più intelligente. Un'altro giorno, Ludwig scrisse alla lavagna un calcolo di matematica avanzata e Bowser Junior scrisse il risultato, ovvero "1". Ludwig vise nel libro che il risultato è "1" e capì che Bowser Junior era diventato intelletuale come lui. La sera, durante l'ora di cena Bowser e gli altri Bowserotti stavano mangiando. Larry disse in modo seccato a Roy...

    Larry: "Ehi... Ehi. Mastica dall'altro lato."
    Bowser: "La cena non è divertente senza Junior. Non so a chi lanciare il biscotto."
    Wendy: "Beh, papino, lui adesso sta passando un sacco di tempo con Lud..."

    Bowser lanciò il suo biscotto di riso a Wendy.

    Bowser: "Mah, non è la stessa cosa."
    Wendy: "Dicevo, lui e Ludwig stanno passando un mucchio di tempo insieme."
    Morton: "Davvero? Gliela fai passare liscia? Ti ha tirato un biscotto in faccia."

    In quel momento, Bowser Junior e Ludwig rientrarono.

    Bowser Junior: "Buonasera a tutti. Vi chiedo scusa per aver tardato."
    Bowser: "Non sei ritardato, Junior. Ti abbiamo fatto fare il test 2 volte."
    Iggy: "Eccovi, ragazzi. Ci chiedevamo che fine aveste fatto."
    Bowser Junior: "Ludwig e io ci siamo divertiti un sacco. Prima siamo andati a un concerto. Poi siamo andati a vedere un piccolo spettacolo indipendente con fumo vero. Poi siamo andati al festival del libro del Regno dei Funghi... e abbiamo fatto agli autori domande che non erano domande vere."
    Wendy: "Caspita, guarda com'è sofisticato questo giovanotto. Stai davvero imparando molto da Ludwig."
    Ludwig: "No, semmai è lui che insegna a me. Insomma, non proprio, ma sai."
    Bowser: "Vedi, sapevo che Ludwig avrebbe portato Junior sulla strada del successo. Junior, festeggiamo. C'è un nuovo cucciolo di panda allo zoo. Ti andrebbe di andare a tirargli le crocchette di patate?"
    Roy: "Tirale a Wendy. Starà ferma senza reagire."
    Wendy: "Ehi. Sappi che ti prendo a pugni uno di questi giorni. Uno di questi giorni, eh, Roy? Uno di questi giorni..."
    Roy: "Sì, Wendy. Ti spiaccico sul muro."
    Bowser Junior: "Oh, papà. Questo sarebbe stato divertente per il vecchio me, ma ora dobbiamo andare."
    Bowser: "...Va bene."
    Ludwig: "Andiamo a vedere un vecchio film in un cinema all'aperto in un parco gelido e fangoso."
    Larry: "Sembra orribile."
    Bowser Junior: "E' orribile. Ma almeno così sarà impossibile parcheggiare. Ciao!"

    Ludwig e Bowser Junior uscirono. Bowser era un po' disperato.

    Bowser: "Mmmmh... (Mi sento come se avessi perso il mio figlio preferito...)"
    Roy: "Blah... Ho un'escrescenza sulla base della coda e mi brucia se non mi muovo bene."
    Lemmy: "E' stata una cena orribile. Peggio di quando ho visto il film "La Gang del Bosco"."

    Bowser era triste del fatto che passava più tempo con Ludwig che con lui. Il giorno dopo, Bowser e i Bowserotti, tranne Ludwig, stavano guardando la TV in soggiorno. In quel momento arrivarono Bowser Junior e Ludwig.

    Roy: "Eccovi qua. Sedetevi insieme a noi."
    Bowser Junior: "Non posso, ragazzi. Ludwig mi sta facendo vedere le cose che lui ama fare."
    Morton: "Tipo spaventarsi per la caldaia?"
    Bowser Junior: "Andremo a una maratona per l'autismo."
    Morton: "Sembra che stiate già partecipando."
    Ludwig: "Staremo fuori un po', perché poi dobbiamo andare al centro civico. Micheal Ian Black alzerà il sopracciglio per 4 ore."
    Bowser Junior: "Dirà delle cose che a noi non interessa dire. Ciao!"

    Bowser Junior e Ludwig uscirono.

    Bowser: "Sono stufo di vedere Junior passare tutto questo tempo con Ludwig."
    Larry: "Probabilmente sbaciucchiano cetrioli, sono una coppia di bacia- cetrioli... No! Meglio dire "Sono come le foglie del finocchio, una appiccicata all'altra."."
    Bowser: "E' come se non fosse più mio figlio, ora che fa l'intelletuale."
    Wendy: "Oh, papino, lo so che ti manca, ma era quello che volevi, no?"
    Bowser: "Sì, ma non pensavo che migliorarsi significasse trascurarmi. ...Sapete che vi dico? Fan****! Ne ho abbastanza. Rivoglio indietro mio figlio."
    Iggy: "Pa, rilassati. Bowser Junior sta solo attraversando una fase. Prima o poi la supererà. Come Roy ha superato la fase "Walk like an Egyptian"."

    La mattina dopo, Bowser, Bowser Junior e i Bowserotti stavano facendo colazione.

    Bowser: "Roy, guarda. Quando Junior vedrà la tazza "Figlio numero 1" che ho fatto tornerà subito a bordo con il suo vecchio. ...Junior, cosa c'è scritto sulla tazza?
    Bowser Junior: "..."Foglio numero 1". AH! Questa è una tazza, non un foglio. Chi è l'idiota che ha fatto questa tazza?"
    Roy: "Papo, che significa?"
    Bowser: "Temo di aver bevuto un goccietto di vino quando ho fatto la tazza..."

    Il pomeriggio, Bowser Junior stava leggendo un libro in soggiorno, finché non arrivò Bowser con una donna bella e magra.

    Bowser: "Va bene, Junior, so che ora sei un tipo sofisticato, ma nessuno può resistere al richiamo della modella ritardata... Kate Upton!"
    Bowser Junior: "Scusa, papà, ma adesso sono più un uomo da Catherine Keener.
    Bowser: "Devi approfittarne. Lei ha le ore contate. Ormai è quasi a fine carriera..."

    Infatti, l'orologio biologico di Kate Upton esaurì il tempo e la dona diventò di colpo cicciona.

    Bowser: "Ecco, l'abbiamo persa. Forza, levati di torno."

    Bowser buttò a terra la donna e la spinse fuori dalla porta principale. Un altro giorno, Lemmy stava guardando la televisione in soggiorno finché non arrivò Bowser che mise il DVD di un film nel lettore.

    Bowser: "Scusa, Lemmy, mi serve la televisione. Devo riconquistare mio figlio."
    Lemmy: "Di cosa stai parlando, Papy?"
    Bowser: "Sai che Ludwig ha fatto vedere a Junior tutti quegli strani film stranieri, no? Beh, io potrei riconquistarlo con questo film francese, "Le Rocqué Trois"."

    Bowser e Lemmy iniziarono a vedere il film.

    "Rocqué!"
    "Adrienne!"
    "Rocqué!"
    "Adrienne!"
    "J'ai pieté pour les stupides!"
    "Oh, Clubbert Lange!"

    Lemmy: "Papy, non ha senso. Volevi che Bowser Junior fosse una persona migliore con un futuro brillante... e grazie a Ludwig adesso è così."
    Bowser: "Sì, ma in questi giorni mi sembra quasi di non riconoscerlo. Non passiamo mai del tempo insieme. E' come se non fosse più mio amico."

    Intanto Bowser Junior, che stava per scendere dalle scale aveva sentito tutto, ed era dispiaciuto per ciò che aveva sentito. Dopo qualche tempo, al chiosco del caffè, si teneva il club del libro e Bowser Junior e Ludwig, insieme ad altre persone, erano presenti.

    Ludwig: "Grazie per essere venuti a questo incontro del club del libro."
    Bowser Junior: "Beh, devo dire che a me "Avviso ai naviganti" di Annie Proulx è piacito molto."
    Ludwig: "Sì, sì! Mi ha ricordato il romanzo "Lamento di Portnoy"."
    Bowser Junior: "Ah, ehm... Io non... Cosa... Cosa intendi dire con questo?"
    Ludwig: "Oh, niente, solo che c'è il porto, la navigazione. E poi nel "Lamento di Portnoy" c'è un uomo che vive vicino al mare."
    Bowser Junior: "A me non sembra che sia proprio così."
    Ludwig: "E lui era uno che odiava i rumori del porto locale... così ha sporto una delle prime denuncie portuali della legge marittima. Per chi ha letto quella denuncia, fidatevi, era di certo giustificata."
    Bowser Junior: "Ludwig, posso parlarti un momento?"
    Ludwig: "Ah, facciamo l'orecchio alla pagina. Una certa donna con gli occhiali l'ha capita."

    Bowser Junior portò Ludwig dietro le quinte. Bowser Junior era scossiato su come si comportava suo fratello.

    Bowser Junior: "Ludwig, di cosa diavolo stai parlando? E' chiaro che non hai letto nessuno di quei libri."
    Ludwig: "Bowser Junior stai iniziando a parlare come Mark Twain ...o meglio, Samuel Clemens."
    Bowser Junior: "Non cambiare argomento. ...Bene, allora è così che tu sei in realtà, Ludwig. Non ci posso credere. Pensavo e credevo tu fossi un tipo mondano e sofisticato ma sei solo un impostore, proprio come Mosè."

    Nel frattempo allo zoo, all'habitat del panda, Bowser stava lanciando le crocchette di patate al nuovo cucciolo di panda. In quel momento arrivò Bowser Junior.

    Bowser Junior: "Perché lo stai facendo? Perché lanci crocchette di patate al cucciolo di panda?"
    Bowser: "Perché sono stramanete attratto da lui e la cosa mi spaventa."
    Bowser Junior: "Vedi, è per questo che tu sei un grande, papà. Non fingi mai di essere quello che non sei. Fai quello che vuoi e non ti importa di cosa pensano gli altri."
    Bowser: "Beh, mi importa di cosa pensi tu... Senti, Junior, tu sei mio figlio e voglio solo il meglio per te... ma forse non voglio che tu ti senta troppo superiore al tuo vecchio."
    Bowser Junior: "Non preoccuparti, non succederà perché tu sei il migliore. E da grande voglio essere come te."
    Bowser: "Davvero? Grazie, Junior. ...Crocchetta?"

    Bowser Junior si mise a lanciare le crocchette di patate al piccolo panda insieme a suo padre.

    Bowser: "E' divertente, vero?"
    Bowser Junior: "Sì! E mamma panda non fa una piega, perché l'hanno accecata per renderla più docile."
    Bowser: "Hai ragione."

    Bowser era pronto per chiedere scusa a suo figlio per tutto quello che è successo...

    Bowser: "Sai, Junior, tutto questo è cominciato perché pensavo di essere un fallito. Ma sai una cosa? Ho te come figlio. Quindi... forse qualcosa di giusto l'ho fatto."
    Bowser Junior: "Ti voglio bene, papà."

    ...E tutto fra loro è tornato alla normalità.

    Bowser: "Andiamo a prenderci una coca da 18 monete nel terribile ristorante dello zoo."
    Bowser Junior: "SI'! Con i tavoli appiccicosi ricoperti di api!"

    Al Castello di Bowser, Bowser e i suoi figli stavano guardando la televisione in soggiorno.

    Giornalista: "Fra poco, vi diremo dove guardare se parlate con un collega in ufficio. La risposta vi soprenderà."
    Bowser: "Beh, credo che tutti noi oggi abbiamo imparato qualcosa."
    Giornalista: "E ora le altre notizie, la TV continua a fare rumore anche quando la gente riprende a parlare..."
    Bowser Junior: "Giusto, papà. Ed è la lezione più importante. Bisogna essere sinceri con se stessi. Il successo è essere ciò che siamo."
    Giornalista: "...Studi recenti hanno dimostrato che durante una conversazione familiare avere la TV accesa in sottofondo spinge gli interlocutori con un tono di voce a parlare con un tono di voce alterato..."
    Bowser: "Amen, figliolo. Ma avere l'amore della propria famiglia, quello è il vero successo."
    Giornalista: "...Come si potrebbe rimediare a questo? Spegnere la TV? Esattamente, e quando l'avete spenta sentite il bisogno di dire..."
    Wendy: "E' meglio spegnere la televisione."
    Giornalista: "..."Era ora..."."

    Wendy spense la televisone.

    FINE



    Lasciatemi nei commenti la vostra opinione. Ci vediamo dopo!


    Edited by Prof. Commedy - 6/10/2017, 19:21
     
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