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Un giorno, al Castello di Bowser, alla sala del trono, Bowser, stava iniziando a pianificare un nuovo rapimento della Principessa Peach di fronte ai suoi scagnozzi.
Bowser: "Ok, teste vuote, ascoltatemi! Oggi sarà la 56° volta che proviamo a rapire la Principessa Peach, ma stavolta dobbiamo pensare in modo astuto..."
Mentre Bowser continuava il discorso, nel cielo del Regno dei Funghi, una pattuglia di Tipi Timidi a bordo di un areonave stavano perlustrando il regno finché...
Tipo Timido rosso: "Credevo ci fosse il giorno di riposo."
Tipo Timido giallo: "Nessun giorno di riposo, fratello!"
Tipo Timido blu: "...! E quello che cos'è?!"
Il Tipo Timido blu che aveva in mano il cannocchiale, vide in una collina del Regno dei Funghi aprirsi uno squarcio dimensionale, e da li uscì un Koopa col guscio viola, che indossava un'uniforme tutta bianca con un camice bianco e un cappellino in tweed bianco. Intanto il Koopa con l'uniforme borbottò tra se a se...
???: "Allora mi servono quei frutti rossi che stanno nella foresta. Spero di non farmi vedere da nessuno..."
Nell'areonave, il Tipo Timido blu, avvertì gli altri Tipi Timidi.
Tipo Timido blu: "Dietrofront! Dobbiamo avvertire Sua Maledizione Bowser!"
L'areonave fece dietrofront e andò al Castello di Bowser. Intanto Bowser stava finendo il suo discorso.
Bowser: "...Quindi mi veniva in mente, perché non bombardare il Castello di Peach fino a distruggerlo, così la principessa per farsi sentire regale sarà costretta a vivere qui?"
In quel mentre, arrivarono la pattuglia di Tipi Timidi.
Tipo Timido rosso: "Sua Maledizione Bowser! Situazione d'emergenza!"
Bowser: "Che succede?"
Tipo Timido blu: "In una collina del regno si è aperto uno squarcio dimensionale e da lì è uscito un Koopa! E credetemi, non era per niente uno dei nostri!"
Bowser: "Bwah ah ah ah! Non sono di certo un bambino d 4 anni. ...Ma la cosa mi incuriosisce. Junior, Bowserotti, con me!"
Bowser Junior: "Sì!"
Bowserotti: "Va bene!"
I Tipi Timidi accompagnarono Bowser, Bowser Junior e i Bowserotti verso la collina dove c'era il portale, una volta arrivati si fermarono di fronte allo squarcio.
Tipo Timido giallo: "Eccoci arrivati. Non avvicinatevi al portale, può essere pericoloso."
Wendy: "Secondo voi cosa può essere?"
Roy: "Credo di aver letto qualcosa in qualche libro. C'è scritto che varchi come questo sono collegati ad un'altra dimensione."
Ludwig: "Un'altra dimensione?"
Roy: "Proprio così. A quanto pare sembra che tanti universi siano collegati tra loro, proprio come il nostro."
Larry: "Vuoi dire che... il nostro universo e un altro sono connessi?"
Roy: "...Non so con certezza se questo è vero."
In quel momento, arrivò il Koopa vestito di bianco, con in mano un sacchetto pieno di frutti rossi. Appena Bowser e gli altri lo videro, il Koopa col guscio viola si sorprese.
???: "!!!"
Tipo Timido blu: "Eccolo! E' lui il Koopa che è uscito dal portale!"
Bowser Junior si avvicinò di fronte al Koopa straniero.
Bowser Junior: "E tu chi diavolo saresti, inetto? Hai lo stesso aspetto degli altri Koopa ma non sei uno di noi, parla!"
???: "M-Mi avete... scoperto! ...E va bene, non serve a nulla continuare senza dire niente. Sono un dipendente della F.A.D.S.M., Fondazione Aziendale Di Soccorso Mondiale."
Lemmy: "Tu sei un cosa della fondazione aziendale di cosa?"
Tipo Timido blu: "Visto? Ve l'avevo detto che non è uno di noi."
Bowser: "Senti. Non so se sei un alieno o qualcos'altro, ma sono curioso di sapere com'è questo tuo mondo."
Dipendente: "Certo, venite con me dentro il portale e lo scoprirete. Il direttore sarebbe felice di conoscervi."
Bowser: "Sì, ci sto. Voi Tipi Timidi, tornate al castello e aspettateci lì."
Tipo Timido rosso: "Sissignore! Va bene ragazzi, andiamocene!"
I Tipi Timidi tornarono al Castello di Bowser.
Dipendente: "Coraggio, entrate lì dentro e scoprirete il mio mondo."
Il Dipendente Koopa, Bowser, Bowser Junior e i Bowserotti entrarono dentro il portale, ed il portale si chiuse. Appena il portale si aprì, il gruppetto di tartarughe uscirono e si ritrovarono in una versione del Regno dei Funghi un po' diversa: Il cielo era pieno di nuvole, intorno c'erano pali e antenne elettrici e videro dei Toad andare sugli zainetti jet e altro ancora. Per Bowser e i suoi figli sembrava di essere nel futuro.
Bowser Junior: "Wow! Questa dimensione mi piace un casino!"
Ludwig: "Zainetti jet, aeronavi razzo, UFO? Questo posto è incredibile!"
Dipendente: "Benvenuti nella mia dimensione natia, potete chiamarla "Mondo Parallelo"."
Bowser: ""Mondo Parallelo"? Già è molto interessante..."
Dipendente: "Qui c'è la versione Parallela delle vostre conoscenze, comprese voi stessi."
Iggy: "Vuoi dire tipo... Che ci sono dei nostri "Alter Ego Paralleli" qui."
Dipendente: "Esattamente, la "Versione Parallela" di voi stessi. Se vi viene voglia di conoscerli, sarò felice di accompagnarvi."
Il Dipendente Koopa accompagnò la famiglia di Bowser in un motoscafo che li condusse in quello che, nel mondo normale era il Castello di Bowser, ma nel Mondo Parallelo era un enorme edificio lussureggiante sospeso su un'isola. La barca accostò al molo.
Dipendente: "Eccoci arrivati. Questa è la F.A.D.S.M. Paradise, aspettate che citofono il direttore della vostra presenza."
Morton: "Il... Direttore?"
Dipendente: "Sì, ovvero il Bowser Parallelo."
Il Dipendente Koopa suonò al citofono per chiamare il Bowser Parallelo.
Dipendente: "Signor Direttore, ho portato quei frutti rossi che mi aveva chiesto. Ah, inoltre sono venuti in visita la versione Anormale di lei e dei suoi figli."
Wendy: "La versione "Anormale"? E così che ci chiamate voi del Mondo Parallelo?"
Dipendente: "Sì, in un certo senso sì."
Le porte scorrevoli all'entrata si aprirono e il gruppetto di tartarughe entrò dentro l'edificio. Bowser e i suoi figli videro Goomba, Koopa, Boo, Tipi Timidi e altre reclute del Mondo Parallelo con addosso tutti un uniforme bianca col camice, stavano lavorando tutti con diverse cose: Computer, casse di legno e altre cose.
Ludwig: "Vedo... Che indossate tutti la stessa uniforme."
Dipendente: "Sono tutti dipendenti della F.A.D.S.M. Paradise. Quando siamo a lavoro il camice va indossato sempre."
Il Dipendente Koopa chiamò l'ascensore in fondo al salone e salirono al piano dove c'era l'ufficio del direttore.
Dipendente: "Signor direttore."
Bowser e i suoi figli videro il Bowser Parallelo.
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A differenza del Bowser normale, il Bowser Parallelo era un uomo saggio e generoso che voleva vedere un positivo futuro delle persone.
Bowser (P.): "Siete voi dunque la versione Anormale di me e dei miei figli. Sua Malvagità barra qualunque altro aggettivo maligno Bowser, i 7 Bowserotti e il principino dei Koopa Bowser Junior, vero? Sono davvero felice di conoscervi. Sono Bowser, il direttore della fondazione F.A.D.S.M.."
Bowser: "Cos...?! Ma che modo di parlare è questo?"
Bowser (P.): "Come avete potuto vedere, il nostro non è un regno di tirannia e conquista, al contrario, siamo una fondazione che protegge il mondo e lo aiuta a crescere."
Bowser: "(Ok, già non mi piace questo me del Mondo Parallelo.)"
Bowser (P.): "I miei figli non devono per forza lavorare li trovate alla villa dopo la porta dietro la mia scrivania. Signorino, non è che potresti..."
Dipendente: "Certamente, signor direttore. Bowserotti, da questa parte, con me, prego."
Il dipendente Koopa andò con i Bowserotti varcando la porta dietro la scrivania del direttore. Sul retro dell'isola c'era un grande cortile con la grande villa dove abitavano il Bowser, Bowser Junior e i Bowserotti paralleli. In quel momento, arrivarono altri dipendenti che accompagnarono i Bowserotti dentro la villa.
Dipendente Boo: "Ora siamo dentro la villa, scommetto che siete curiosi di conoscere la versione parallela di voi stessi."
Ludwig: "Beh, forse ci troveranno simpatici. Sì."
I dipendenti accompagnarono i Bowserotti alle stanze dei loro Alter Ego paralleli. Iniziamo con Larry che andò nella stanza del Larry Parallelo e vide proprio, il Larry Parallelo.
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Il Larry Parallelo è una persona gentile, amante delle feste che aveva un particolare interesse per l'arte.
Larry (P.): "Tu dovresti essere la versione Anormale di me. Io sono Larry."
Larry: "Io mi chiamo Larry, piacere di conoscerti."
Larry (P.): "Sai, vorrei vedere la tua stanza un giorno, magari possiamo dare una festa."
Larry: "Sì... Potrebbe andare bene, speriamo di poterla fare presto."
Larry (P.): "Ohohohoho, ci puoi scommettere."
Intanto, Morton, entrò nella stanza del Morton Parallelo e vide, appunto, il suo proprietario.
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Il Morton Parallelo è una persona sognatrice, desideroso di diventare ricco e desidera diventare un esperto nella danza.
Morton: "Però, questo look potrebbe donarmi."
Morton (P.): "Ciao, lieto che ti piaccia il mio stile."
Morton: "Tu dovresti essere Morton, io sono Morton, piacere mio."
Morton (P.): "Dimmi una cosa, ti è mai interessato ballare."
Morton: "No, non sono proprio in grado."
Morton e il Morton Parallelo continuarono a discutere, mentre Wendy andò nella stanza della Wendy Parallela e vide proprio lei.
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La Wendy Parallela è una persona prudente, amante degli animali e con una passione per i film horror.
Wendy (P.): "Tu devi essere la Wendy Anormale. Gli impiegati della fondazione mi hanno già informato dell'arrivo di te e dei tuoi fratelli."
Wendy: "Oh, t'hanno già informato del mio arrivo?"
Wendy (P.): "Sì, abbiamo tecnologie all'avanguardia che possono captare di tutto, in parole povere, citofono e telecamere."
Wendy: "Ah, ok. (Che bei capelli, beata te, che sono calva.)"
Mentre Wendy e il suo alter ego parallelo continuarono l'allegra discussione, Iggy entrò nella stanza e vide la versione parallela di se stesso, l'Iggy Parallelo.
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L'Iggy Parallelo è un tipo rilassato, gli piacciono i supereroi dei fumetti e vuole diventare un esperto in elettronica.
Iggy: "Ciao."
Iggy (P.): "Ciao anche a te."
Iggy: "Sei uno scienziato anche tu?"
Iggy (P.): "Sì, ma mi intendo di più in elettronica."
Iggy: "Ah, io invece mi intendo in chimica."
Iggy e Iggy Parallelo continuarono la conversazione. Passiamo a Roy che conobbe Roy Parallelo.
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Il Roy Parallelo è una persona caparbia, vorrebbe fare l'esploratore, ma anche un insegnante di scienze motorie.
Roy (P.): "...Ma che roba! Quelli del Mondo Anormale stanno sempre nudi?"
Roy: "Chi sarebbe... Aspetta, conosci il mondo da dove vengo io?"
Roy (P.): "Certo. Sono stato mandato in esplorazione nel Mondo Anormale per una ricerca, qualche mese fa."
Roy: "Molto interessante."
Roy (P.): "Come ho già detto, sono stato nel tuo mondo e... sembra pieno zeppo di sorprese. Dovrei ripassarci."
I 2 Roy continuarono amichevolmente la discussione, come se fossero fratelli. E' il momento di vedere Lemmy che incontrò il Lemmy Parallelo nella sua stanza.
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Il Lemmy Parallelo e un ragazzo energetico. Il suo desiderio è di portare avanti le tradizioni di famiglia, ma vuole anche fare il cuoco.
Lemmy: "Sei tu dunque il Lemmy Parallelo."
Lemmy (P.): "Sì, lieto di conoscerti."
Lemmy: "Di sicuro ci divertiremo insieme. Spero solo di non causarti troppi fastidi."
Lemmy (P.): "Nessun problema, so che la gente non si sente a proprio agio con me all'inizio. Se hai bisogno di qualcosa, sei libero di chiedere."
Lemmy: "Perfetto."
La conversazione tra i 2 Lemmy continuò. Andiamo da Ludwig, che entrò nella stanza del Ludwig Parallelo e vide proprio lui.
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Il Ludwig Parallelo è un tipo sicuro di se stesso, ama i film e la sua attività preferita è pescare.
Ludwig: "Buongiorno."
Ludwig (P.): "Buongiorno, sono Ludwig. E tu devi essere il mio alter ego del Mondo Anormale."
Ludwig: "Io sarei un compositore e uno scrittore."
Ludwig (P.): "Questo è molto interessante... Peccato che io non mi intenda di queste cose."
Ludwig: "Oh, non ti piace la musica?"
Ludwig (P.): "Sì, mi piace, ma... Solo pochi tipi."
Ludwig: "E va bene.
Quella tra Ludwig e Ludwig Parallelo era una piacevole chiacchierata. La conversazione tra i Bowserotti delle 2 dimensioni continuava... Passiamo a Bowser, Bowser Junior e Bowser Parallelo che continuarono a discutere.
Bowser: "Io sarei l'esatto opposto della gentilezza. Io nel mio mondo sono un re che vuole sposare la principessa Peach."
Bowser Junior: "In effetti mi chiedo... Dov'è il "Bowser Junior Parallelo" avrei voglia di conoscerlo."
Bowser (P.): "Purtroppo lui non è qui, è a Delfinia per soccorrere le balene e offrire da mangiare ai senzatetto."
Bowser Junior: "Oh, peccato."
Bowser (P.): " Tornerà tra qualche mese. Sapete, vorrei raccontarvi una storia. Noi della F.A.D.S.M. sin da 4 anni studiamo le dimensioni che sono collegate alla nostra. Tutto è stato merito della ricerca del Kamek Parallelo."
Bowser: "Il Kamek Parallelo?"
Bowser (P.): "Già, un tempo era considerato il più importante studioso per la ricerca sulle forme di vita... Ma da quando annunciò di aver scoperto un nuovo pianeta del sistema solare, perse la credibilità nel mondo accademico."
Bowser Junior: "Perché?"
Bowser (P.): "Perché voleva creare un pianeta artificiale tutto suo."
Bowser: "Cosa?! ...Ma dov'è adesso questo Kamek Parallelo?"
Bowser (P.): "Non lo sappiamo. Un giorno, durante le nostre ricerche sul sistema solare, ci fu un incidente elettrico che creò un varco non identificabile, il Kamek Parallelo venne risucchiato dentro, poi il portale si è chiuso."
Bowser: "Non riesco a crederci."
Bowser (P.): "Nemmeno io, ma per il momento, preferisco non parlarne. ...Ma da cosa hai detto prima, Bowser, ci sono altre versioni parallele di alcune tue conoscenze che vorrei farti conoscere."
Bowser: "Tipo un "Mario Parallelo" e altre cose del genere?"
Bowser (P.): "Esattamente... Oh, vedo che i miei figli e i tuoi sono arrivati, Bowser."
I 3 videro i Bowserotti e i Bowserotti Paralleli arrivare dov'erano loro.
Bowser: "Ciao, ragazzi. Come vi sono sembrati i vostri riflessi?"
Larry: "Beh, diciamo che sono davvero simpatici. (A parte qualche piccolo difetto nel look...)"
Roy (P.): "Le nostre conversazioni erano davvero interessanti."
Bowser (P.): "Sono felice per voi. ...Dicevamo? Ah, sì. Bowser ci sono delle versioni parallele di alcune tue conoscenze che vorrei farti conoscere."
Bowser: "Trovo quest'idea interessante..."
Bowser (P.): "Perfetto."
Dipendente: "Bene, vi lascio nelle mani del direttore. Signor direttore, cosa mi ha detto di fare con questi frutti rossi?"
Bowser (P.): "Portali a chi ne ha bisogno."
Dipendente: "Certamente signore."
Il dipendente Koopa col guscio viola se ne andò.
Bowser (P.): "Allora, ho un dispositivo per il teletrasporto, così potrò portarvi da coloro che vorrei presentarvi. Tenetevi per mano che andiamo."
Bowser Parallelo accese il teletrasporto e lui, Bowser, Bowser Junior, i Bowserotti e i Bowserotti Paralleli si teletrasportarono di fronte alla finestra di una casa.
Bowser: "Eccoci arrivati. Qui abitano 2 persone che francamente odio."
Lemmy (P.): "Sì, li conosciamo perfettamente, e sono 2 che ci fanno stare sulle spine, senza offesa."
Bowser, Bowser Junior e i Bowserotti si affacciarono alla finestra e videro il soggiorno della casa.
Bowser Junior: "Però. Carino l'arredamento, è trucido e chic. ...Forte i mobili neri. E' il tipo di casa che merito di avere. ...Ma cosa sono tutti quei sacchi?"
Bowser (P.): "Te lo spiegherò tra pochissimo, intanto... eccoli che arrivano."
Bowser e gli altri videro entrare in casa... il Mario Parallelo e il Luigi Parallelo, che fecero un ghigno malefico!
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Mario e Luigi (P.): "Ahahahahahahaha!"
Bowser: "Chi sarebbero quei 2?!"
Bowser (P.): "Sono i Mario e Luigi di questa dimensione. Loro sono dei ladri che 24 ore su 24 si danno sempre e solo alle rapine... e alle risate."
Mario e Luigi (P.): "Ahahahahahaha!"
Luigi (P.): "Siamo stati grandi, come al solito!"
Mario (P.): "Sì, ho visto la martellata che hai dato a quella povera vecchietta. Le hai dato proprio un bel segno!"
Mario e Luigi (P.): "Ahahahahahaha!"
Mario (P.): "Ti detesto."
Luigi (P.): "Ti detesto anch'io."
Mario e Luigi (P.): "Ahahahahahaha!"
Il Mario Parallelo e il Luigi Parallelo si diedero il 5 e si misero a contare i soldi e i lingotti dentro i sacchi.
Bowser: "...A parte i batti-5 e risate, devo dire che non mi sono mai piaciuti quei 2 fratelli fino a questo momento."
Bowser (P.): "Sì, ti capisco. Una volta sono venuti da me e ci hanno rubato 100.000.000 di monete."
Bowser Junior: "Wow."
Bowser (P.): "Adesso c'è qualcun'altro che vorrei farvi conoscere, la versione parallela di una bellissima ragazza che a te, Bowser, non ti è mai interessata. Andiamo."
Usando il teletrasporto, il gruppo di Koopa si teletrasportò di fronte ad un enorme ed alto edificio.
Ludwig: "Un grattacielo?"
Ludwig (P.): "Questa è la Ghigno Works Company, una grossa azienda che produce articoli per le case, macchinari, soldi, eccetera. Una marca d'affari."
Bowser (P.): "Dentro ci sono 3 persone che potrebbero interessarvi. Su, venite con me."
I Koopa entrarono nell'edificio e videro una ragazza con i capelli lunghi e castano chiaro, la femmina si girò verso di loro. La femmina in realtà era... la Daisy Parallela.
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Daisy (P.): "Eheheh... Non mi aspettavo di vedervi con degli indigeni, Bowser e Bowserotti. Perdonatemi, indigeni, lasciate che mi presenti. Sono Daisy, assistente esecutiva della Ghigno Works Company. Piacere di fare la vostra conoscenza."
Bowser (P.): "Lei è la Daisy Parallela. A differenza della tua dimensione, Bowser, lei non è una principessa. Anzi, è la fedele segretaria della presidentessa e del vicepresidente della Ghigno Works Company. Fate attenzione con lei, è piuttosto lunatica."
Daisy (P.): "Questo è il quartiar generale della Ghigno Works Company, siamo nella base dell'azienda. E tu, Bowser, entri qui con degli indigeni, facendo sentire questo posto casa loro. A volte ti serve una lavata di capo."
Bowser (P.): "Visto? Che vi ho detto?"
Daisy (P.): "Osservate questo pianeta. Aria pura, acqua fresca... la ricchezza che offre questo pianeta è sbalorditiva. Sfortunatamente tante persone considerano tale ricchezza per scontata, ma non abbiamo nulla da temere. I nostri progetti di attivazione di miglioramento sono ben avviati. ...Sapete? Ciò che preferisco di questa azienda è l'ordine e il controllo. Non che voi indigeni ne capite niente di ordine e organizzazione."
Larry: "Ci crede degli stupidi?"
Bowser (P.): "Daisy, questi "Indigeni" vorrebbero conoscere la presidentessa e il vice presidente dell'azienda, potresti accompagnarci da loro?"
Daisy (P.): "Ma certo. Venite con me."
La Daisy Parallela accompagnò il gruppo dentro un ascensore.
Iggy: "Wow. Ci sono davvero 1440 piani in questo edificio?"
Daisy (P.): "Esatto, indigeno, l'ufficio dei presidenti è all'ultimo piano."
Wendy: "E smettila di chiamarci "Indigeni"."
La Daisy Parallela premise il pulsante 1440 del controller dell'ascensore, e l'ascensore salì. Mentre l'ascensore saliva, il gruppetto chiacchierava.
Larry: "Questo è l'ascensore più figo che io abbia mai visto."
Daisy (P.): "Ah, come sto? Sembro proprio una spia industriale, non credete? Probabilmente non avete una sola lettera del mio discorso."
Morton: "(Ma cosa? Ok, già non ce la faccio più.)"
Daisy (P.): "Beh, non importa. ...Ditemi, indigeni, avete forse visto in giro delle antenne e dei pali? Quelle antenne sono i nostri "Attira-Fulmini"?"
Iggy: ""Attira-Fulmini"?"
Daisy (D.): "Sì, certe volte l'azienda ha bisogno dell'elettricità di lampi, fulmini e saette nel cielo per lavorare a dei macchinari, per questo il cielo ogni giorno è pieno di nuvole. ...Oh, siamo quasi arrivati."
L'ascensore si era fermato al 1440° piano, si aprirono le portiere ed entrarono nell'ufficio dei presidenti. Videro delle sedie girate di schienale, dietro la scrivania.
Daisy (P.): "Signora Presidentessa Ghignarda. Signor Vicepresidente Sogghigno. Ci sono delle persone che vorrebbero conoscervi."
???: "Grazie per averci informato, Daisy. ...Sogghigno?"
???: "Con piacere, Ghignarda."
Bowser: "S-S-S-Sogghigno?! ...Ghignarda?!"
Le sedie si girarono e Bowser e i suoi figli videro... la Strega Ghignarda Parallela e il Sogghigno Parallelo.
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La Strega Ghignarda Parallela è la presidentessa della Ghigno Works Company, era una donna di buon cuore che pensa di più ai colleghi dell'azienda che agli affari. Invece il Sogghigno Parallelo è il vicepresidente dell'azienda, un tipo modesto che, con l'aiuto dell'azienda vuole diventare ricco insieme a Ghignarda Parallela e fare la bella vita.
Ghignarda (P.): "Oh, Bowser. Da quanto tempo, eh? Vedo che hai portato di nuovo i tuoi figlioletti qui."
Sogghigno (P.): "Salve, vi ringrazio per essere entrati, indigeni. Daisy, oggi il tuo turno è finito, adesso puoi tornare a casa."
Daisy (P.): "Grazie mille, signor vicepresidente Sogghigno."
La Daisy Parallela si inchinò, prese lo zainetto jet, il casco e uscì dalla finestra.
Ghignarda (P.): "Bene. Siamo i presidenti della Ghigno Works Company. Noi e i nostri subordinati lavoriamo insieme come una famiglia per rendere il mondo un posto migliore."
Sogghigno (P.): "Corpulenti indigeni gusciati, osservate tutto ciò."
Bowser e i suoi figli guardarono intorno all'ufficio e videro diversi macchinari e dispositivi.
Lemmy: "Assolutamente incredibile!"
Larry: "Sì! E' davvero meraviglioso!"
Sogghigno (P.): "Abbiamo analizzato le civiltà più avanzate del mondo conosciuto... E, forti di tale intelligenza, abbiamo riattivato tantissimi dispositivi per creare un'"Unità Madre" per aiutare il pianeta a crescere."
Ghignarda (P.): "Dunque, lasciate che vi spieghi. In conformità col piano aziendale redatto dalla Ghigno Works Company, abbiamo pensato di farvi fare un tour dell'edificio."
Ludwig: "(1440 piani? Non se ne parla.)"
Ghignarda (P.): "...Ma vedo che siete impegnati con Bowser, quindi vale poterlo fare una prossima volta."
Sogghigno (P.): "Ad ogni modo, saremo felici di rivedervi qui all'azienda, tornate quando vi pare."
Bowser (P.): "Perfetto. Ora vediamo la versione parallela di una donna che, effettivamente, non la conoscete molto bene."
Ludwig: "Forse sta parlando di Ros..."
Il Bowser Parallelo usò di nuovo il teletrasporto e il gruppetto di Koopa si teletrasportò in quello che sembrava essere l'Osservatorio Cometa.
Wendy: "Mmmmh... Questo dev'essere l'Osservatorio Cometa, l'ho letto in qualche libro. Ma sembra esserci qualcosa di diverso."
Morton (P.): "Ah, ecco che arriva."
Bowser Junior: "Chi?"
In quel momento, passò di lì colei che nessuno vorrebbe avere come amica ovvero... la Rosalinda Parallela.
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La Rosalinda Parallela è la regina delle galassie, viziata all'inverosimile che vuole sempre tutto, anche fare cose brutte e vandaliche, una vera egoista.
Bowser: "E quella chi sarebbe?"
Ludwig: "Dev'essere la Rosalinda Parallela. Sembra stia facendo una telefonata."
La Rosalinda Parallela parlò un attimo al telefono.
Rosalinda (P.): "Mi stia a sentire, signora Claus. Mi faccia parlare con Babbo Natale se volete rivedere gli elfi!"
Roy: "...Ha davvero rapito quei simpatici ometti. Potevo averla IO quell'idea."
Wendy (P.): "Non dirlo a me. E' una viziata egoista che vuole sempre tutto, si crede anche di essere la regina delle galassie."
Larry (P.): "Senza offesa, Bowser Anormale, ma in confronto a lei tu sembri un bambino."
La Rosalinda Parallela chiuse la chiamata e mise via il telefono, per poi avvicinarsi al gruppetto di Koopa.
Rosalinda (P.): "Bowser, quanto tempo è passato, vedo che hai portato con te i tuoi figli. ...E loro chi sono? Delle copie uscite male dal laboratorio?"
Bowser Junior: "?!?"
Bowser (P.): "No, vengono da un altro mondo. Ho pensato di farteli conoscere."
Rosalinda (P.): "Mmmhh... Devo dire che... Nonostante il loro nudismo, sembrano perfettamente uguali a voi."
Roy: "(Forse è meglio se non ritorniamo mai più in questa dimensione.)"
Rosalinda (P.): "Ad ogni modo, per queste "Copie" non le farò sentire la navicella come casa loro. Ma possono farci visita tutte le volte che vorranno. D'altronde non penso sia una cosa brutta doverli ospitare qui, (Magari potrei prenderli in ostaggio per un po' di tempo...) lasciatemi ridere con modestia... Ohohohohohohohoho! Scusatemi, devo tornare ad una telefonata."
La Rosalinda Parallela se ne andò.
Bowser: "Beh, devo dire che questa Rosalinda l'ho trovata molto interessante."
Ludwig: "(E io che pensavo che la Rosalinda Parallela fosse come l'originale.)"
Bowser (P.): "Mi fa piacere... Ho voluto tenere per ultima una versione parallela che potrebbe piacerti, ma anche no."
Bowser: "Davvero?! E chi sarebbe?"
Bowser (P.): "Lo scoprirai molto presto. Andiamo."
Usando ancora una volta il teletrasporto, il gruppo si teletrasportò dentro un bar alquanto losco.
Bowser: "Che sarebbe questa topaia?"
Bowser (P.): "Un bar di una città del pianeta."
Bowser: "Ma che ci facciamo qui."
Bowser (P.): "Lo scoprirai tra pochissimo."
All'improvviso, le portiere all'entrata del bar si spalancarono e da lì entrò una persona coperta da un cappotto largo e un cappello. Tutti si accorsero della sua presenza.
???: "Fermi tutti. Che nessuno si muova!"
Lemmy: "Cosa?! Ma tu chi sei?"
Quella persona gettò in aria il cappotto e si tolse il cappello. Quella persona è in realtà... la Principessa Peach del Mondo Parallelo!
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I Bowserotti si stupirono.
Wendy: "WOW!"
Larry: "Dev'essere la principessa Peach del Mondo Parallelo."
Bowser disse in modo disgustato...
Bowser: "Solo che questa Principessa Peach sembra più anziana di quella che conosco."
Peach (P.): "Esatto, sono la principessa Peach..."
Peach fece vedere il suo tesserino della polizia con la spilla e la sua foto.
Peach (P.): "Ma sono anche un'agente della polizia internazionale del Regno dei Funghi! Alla sede centrale è giunta una denuncia che un bar abbandonato da tempo è stato riaperto illegalmente."
Iggy (P.): "Davvero?!"
Peach (P.): "Sì. Questo bar fu chiuso 10 anni fa per via dello scarso valore che aveva il proprietario. E per fortuna Bowser mi ha mandato tutte le informazioni per incastrare il colpevole di un grande reato: Il furto di 2.400.000 monete alla banca! Ed è per questo che adesso, signor Kitrighe, la dichiaro in arresto per furto alla banca."
La Peach Parallela mise le manette al signor Kitrighe, un mazzuolo alla cassa, e chiamò dei Toad poliziotti che lo portarono via.
Roy: "Però! Bowser Parallelo, sei forse..."
Bowser (P.): "Sì, anch'io sono un agente della polizia internazionale. Il problema è che sono occupato con la mia fondazione e non posso aiutarli di persona. Però svolgo insieme a lei le indagini. Come avrete già sentito, Peach è sia una principessa, sia un'agente della polizia internazionale del regno. Ha un'aria severa, ma tranquilli, è gentile. Un tempo avevo un debole per lei, ma ormai è passata. A differenza tua, Bowser, invece di rapirla come fai tu, le scrivevo dei bigliettini e le mandavo dei fiori e regali il giorno del suo compleanno, a San Valentino e a Natale, ma lei rifiutava in continuazione le mie dichiarazioni d'amore. Finché un giorno, decisi di lasciar perdere. Da allora siamo solo amici di vecchia data."
Peach (P.): "Ehi, Bowser! Ne è passato di tempo! Grazie ancora per le informazioni che ci hai dato l'ultima volta, ben fatto."
Bowser (P.): "Beh, ho fatto solo la mia parte, il resto spettava a te."
Peach (P.): "Un momento... Chi sono queste altre persone simili a te e alla tua famiglia? Vengono dal Mondo Anormale?"
Bowser (P.): "L'hai capito subito."
Peach (P.): "Sono davvero felice di conoscervi, signori del Mondo Anormale."
Bowser: "Oh, beh... Grazie."
In quel momento, arrivò un Toad poliziotto per chiamare la principessa.
Toad Poliziotto: "Principessa, vorrebbero parlare con lei della conclusione del caso."
Peach (P.): "Sì, arrivo. Scusate, ma devo scappare, avremo tempo per parlare in un'altra occasione. Tante buone cose!"
Peach uscì dal bar.
Bowser: "Sembra simpatica... Ma preferisco di più quella della mia dimensione."
Bowser (P.): "Capisco."
Bowser: "...Senti, Bowser, mi ha fatto piacere conoscere tutte queste persone, ma sento che adesso noi dovremmo..."
Bowser (P.): "Dovete andare, lo so. Sento in voi un piccolo peso di impegni e una certa urgenza. Bene, andiamo nella collina da dove siete venuti."
E così, Bowser e i suoi figli decisero di tornare a casa per continuare la loro vita. Alla collina, il Bowser Parallelo aprì il portale per la dimensione di Bowser e dei suoi figli, e prima di tornare, i Bowser e i Bowserotti delle 2 dimensioni si salutarono.
Bowser: "Beh, suppongo che questo sia un arrivederci."
Bowser (P.): "Tornate a trovarci tutte le volte che volete."
Larry: "Devo dirlo. Mi fa una strano effetto vedere il me stesso di un'altra dimensione."
Larry (P.): "Anche per me. Di sicuro ci rincontreremo di nuovo, pensami qualche volta."
Morton: "Penso sia il momento che noi torniamo a casa, ma di sicuro ritorneremo qui."
Morton (P.): "Di sicuro ci rivedremo da qualche parte. Forse nel tuo mondo o nel mio, di sicuro ci rivedremo."
Wendy: "Dobbiamo tornare, però non ho motivo per cui preoccuparmi."
Wendy (P.): "Giusto, non c'è nulla per cui rattristarsi. Sono sicura che ci rivedremo."
Iggy: "Adesso non resta che salutarci. Speriamo di rivederci un giorno."
Iggy (P.): "Di sicuro, speriamo solamente di non fare battibecchi."
Roy: "Beh, per una volta non ho rimpianti. Tanto so che ti rivedrò, Roy."
Roy (P.): "Anch'io, puoi venirmi a trovare quando vorrai."
Lemmy: "E' stato tutto molto divertente finché è durato, ma adesso devo tornare a casa."
Lemmy (P.): "Allora starò nella mia ad aspettarti, così possiamo giocare ancora."
Ludwig: "Penso sia il momento di tornare a casa, ma non mi sembra un motivo per dire che non ci rivedremo, Ludwig."
Ludwig (P.): "Certamente, vieni a trovarmi tutte le volte che vuoi."
Bowser Junior: "Oggi non ho avuto l'occasione di conoscere il Bowser Junior Parallelo, ma so che tra qualche mese tornerà. Quindi, ripasserò qui."
Bowser (P.): "Bowser, tieni. E' per te."
Il Bowser Parallelo diede all'altro Bowser uno dei suoi dispositivi.
Bowser: "Che cos'è?"
Bowser (P.): "E' il dispositivo che usano i dipendenti della F.A.D.S.M. per venire nel Mondo Anormale. Con questo, potrete venire a trovarci tutte le volte che volete. Adesso so che dovreste andare, buona fortuna, e speriamo di rincontrarci."
Bowser e i suoi figli entrarono dentro il portale, che li fece tornare nella loro dimensione, sulla cima della collina dove hanno scoperto il portale.
Bowser: "Perfetto... Cosa stavamo facendo prima?"
Bowser Junior: "Dovevamo distruggere il castello della principessa?"
Bowser: "Sì, quello! Andiamo a prendere l'areonave."
Bowser, Bowser Junior e i Bowserotti tornarono al loro castello.
E così, Bowser e i suoi figli furono gli unici a sapere l'esistenza del Mondo Parallelo, una dimensione collegata alla loro. Con questo segreto, la famiglia di Bowser spesso passava nel Mondo Parallelo per vedere i loro alter ego paralleli. Ma nel frattempo, erano occupati anche a rapire la principessa Peach e ad annientare Mario e Luigi.
FINE
Grazie a tutti per aver visto questa discussione. Spero vi siano piaciuti i personaggi del Mondo Parallelo, come a me è piaciuto farli. E siccome sono generoso, vi do il permesso di usarli nelle vostre future storie. Scrivetemi nei commenti, cosa ne pensate, e quale versione parallela di un personaggio del mondo di Super Mario vorreste veder disegnata da me e, se avrò tempo, potrò disegnarla. Ci sentiamo prossimamente. Ciao a tutti!  |
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